“Ricostruiremo Notre-Dame in cinque anni“: lo ha affermato il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron in un video-messaggio pubblicato sui social, nel giorno in cui ricorre il primo anniversario dell’incendio che ha devastato parte della Cattedrale parigina. “Faremo di tutto per rispettare questa scadenza” ha proseguito il capo dello Stato, “il dramma non è stato dimenticato nonostante in questi giorni i nostri pensieri e le nostre vite siano monopolizzate dalla crisi del Covid-19“. Macron ha aggiunto che i lavori, fermi per la crisi sanitaria in corso, “riprenderanno appena possibile” e ha ringraziato “tutti coloro che hanno salvato Notre-Dame ieri e tutti coloro che la stanno ricostruendo oggi“.
Il presidente ha ringraziato i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme, polizia e agenti che hanno evacuato l’edificio, garantito la sicurezza e hanno salvato le opere d’arte.
Un plauso particolare è stato rivolto ai 340mila donatori del mondo “la cui generosità sarà il cemento del splendore ritrovato di Notre-Dame“.
Per Macron la ricostruzione di Notre Dame è simbolo della storia nazionale, del difficile momento attuale, ma rappresenta soprattutto una spinta a superare gli ostacoli: “Se la ristrutturazione di Notre Dame importa a tutti, è anche perché costituisce un simbolo della resilienza del nostro popolo, della sua capacità a superare le prove e a rialzarsi.”
Questa sera alle 20 la campana principale della cattedrale parigina scandirà dei rintocchi, in ricordo del devastante incendio.
Un anno fa il terrificante incendio che ha devastato la Cattedrale di Notre-Dame, “simbolo di resilienza”
La ricostruzione di Notre Dame è simbolo della storia nazionale, del difficile momento attuale, ma rappresenta soprattutto una spinta a superare gli ostacoli
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