Previsioni Meteo: da Lunedì 20 si apre una nuova fase di freddo e maltempo in tutt’Italia, torna persino la neve

Previsioni Meteo: nuclei instabili atlantici in transito sul Mediterraneo centro meridionale avvieranno una fase di piogge, poi via via anche con contributi più freddi da Est. I dettagli
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Previsioni Meteo – Conferme sul cambiamento del tempo un po’ da tutti i modelli matematici, soprattutto con l’avvento della prossima settimana, salvo qualche anticipo anche a domenica 19. Inizia a delinearsi in qualche modo anche la dinamica del peggioramento, che dovrebbe essere causato da nuclei instabili di matrice atlantica, i quali via via si aprirebbero un varco dalla Penisola iberica, obiettivo di saccature depressionarie oceaniche già da queste ore, verso Est. La traiettoria dei nuclei instabili, dovrebbe essere medio-bassa sul nostro bacino e, quindi, incrociare di più le nostre due isole maggiori e le aree centro-meridionali. Tuttavia, soprattutto per la giornata di lunedì 20, e magari già dalla sera di domenica 19, è possibile che un’area depressionaria si approfondisca temporaneamente tra le Baleari e l’entroterra algerino-tunisino, indugiando per alcune ore su questi settori e sollevando correnti umide  e instabili dal territorio nordafricano, verso la Sardegna e verso le nostre regioni centro settentrionali. Quindi, in questa fase iniziale del peggioramento, più nubi e piogge potrebbero interessare in maniera più diretta la Sardegna le regioni centrali e poi il Centro Nord in genere, via via, entro lunedì sera, anche il medio basso Adriatico. Probabilmente meglio altrove al Sud in queste battute iniziali del peggioramento.

Ma, a seguire, come mostra anche il prospetto barico nell’immagine in evidenza, una bassa pressione più profonda e più vicina all’Italia, dovrebbe formarsi in prossimità del medio-basso Tirreno e tra le isole maggiori.  In quest’area depressionaria potrebbero confluire anche successivi nuclei perturbati provenienti sempre dalla Penisola iberica in più, magari questo con maggiore probabilità verso il 23/24, è probabile che inizino a interagire verso  le aree depressionarie sui mari bassi italiani, anche correnti più fredde continentali. È verosimile, quindi, che l’instabilità attesa tra il 21 il 23/24 prossimi, possa essere più accesa e riguardare in maniera più determinata diverse nostre regioni. Nell’immagine precipitazioni, abbiamo evidenziato, a scala di colori, le aree che, in generale, nel peggioramento dal 19/20 e fino al 24 aprile, dovrebbero essere maggiormente interessate dai fenomeni. Le piogge dovrebbero essere, in linea di massima,  più ricorrenti e anche più forti un po’ su tutti i settori centro-meridionali, magari in maniera più significativa tra Abruzzo, Nord Puglia, aree interne campane, lucane e sulla Calabria, fino al Nordest della Sicilia. Pioggia significativa anche sulla Sardegna, via moderata verso Nord, si buona intensità su Ovest piemonte,  più debole e irregolare su Toscana, su Emilia, sulla Lombardia, sulla Liguria di Levante, su Est Piemonte e su buona parte del Nordest. L’andamento termico è previsto Certamente in calo rispetto alla fase piuttosto calda precedente e probabilmente anche in calo considerevole, fino a porsi sotto la media stagionale. E’ ancora presto per valutare se il calo possa essere tale da determinare qualche scherzo nevoso a quote collinari sull’Appennino centrale, magari questo lo vaglieremo più in là nel corso dei prossimi aggiornamenti. Tuttavia, possibili neve intorno ai 1000 m non è affatto esclusa.

Maggiori indicazioni le daremo nei prossimi quotidiani aggiornamenti  sulla base di dati via via più affidabili.

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