Previsioni Meteo – Andrà progressivamente peggiorando il tempo nel corso dei prossimi giorni. In particolare da martedì 28, il flebile promontorio anticiclonico verrebbe demolito da correnti instabili nord-occidentali sempre più incisive verso il Mediterraneo centrale. La fase instabile dovrebbe durare 3/4 giorni e, quindi, protrarsi fino alla festività del 1 Maggio, con momenti in cui l’instabilità sarebbe più estesa sul territorio, altri con instabilità più circoscritta, e spesso con fenomeni anche forti su diversi settori. Conferme anche su una saccatura nord-occidentale, con affondo non meridiano sull’Italia piuttosto trasversale, quindi con asse Regno Unito, Francia, Sud e Ovest Germania, Italia, specie centro settentrionale, verso le aree dell’ex Jugoslavia, Est Europa. Rispetto a questo tipo di circolazione, sarebbero più penalizzate le aree settentrionali, più direttamente esposte alle avvezioni di verticità positiva, piuttosto esposti anche le aree tirreniche, centrali e insulari, meno esposti i settori del medio-basso Adriatico e quelli ionici dove l’instabilità potrebbe farsi sentire davvero poco e, su alcune aree, potrebbe essere anche del tutto assente.
Ma vediamo più in dettaglio dove è previsto possa piovere di più. Ci sono sostanziali conferme rispetto a quanto già esaminato nei giorni scorsi, con maggiore esposizione a piogge più intense e anche più persistenti dei settori dell’alto Tirreno e di quelli alpini e prealpini centro-orientali. In particolare piogge forti sarebbero possibili tra la Liguria di Levante e l’alta Toscana, soprattutto province di La Spezia, Est Genovese, Massa-Carrara, Lucchese e localmente Pistoiese occidentale; piogge significative anche su alto Piemonte e localmente verso Nordovest Lombardia, area Ossola-Verbano e ancora piogge ricorrenti e spesso forti sul Friuli Venezia Giulia centro orientale. Su tutte queste aree potrebbero aversi accumuli, entro venerdì 1 maggio, che potrebbero raggiungere nei 3/4 giorni anche 90/100 mm. Piogge diffuse, spesso anche qui moderate o forti, anche su Ovest Piemonte e poi piogge moderate sulle pianure centro-occidentali del Nord, sul Centro Nord Appennino, localmente anche sulla Campania, Calabria tirrenica centro-settentrionale e diffusamente sulla Sicilia. Precipitazioni deboli o moderate sul medio-alto Adriatico e sulla Sardegna, mentre sulle aree del medio-basso Adriatico, su gran parte della Lucania e sui settori ionici e meridionali calabresi, le precipitazioni potrebbero essere fiacche, molto irregolari e in molti casi completamente assenti. Le temperature sono attese in leggero calo, ma più o meno previste nelle medie stagionali. I venti sono previsti in rinforzo dai quadranti meridionali e occidentali, magari più intensi verso fine mese e in particolare sui bacini centro-settentrionali, sul Centro Nord Appennino e sui mari occidentali.
La redazione di MeteoWeb continuerà a seguire costantemente l’evoluzione per la prossima settimana apportando quotidiani aggiornamenti sulle aree più interessate da nubi e piogge.