E’ stata una notte di paura in varie zone d’Italia per le scosse di terremoto che hanno colpito dapprima il Lazio centrale alle 02:12, poi la Calabria jonica poco prima dell’alba. La scossa che ha svegliato Roma è stata di magnitudo 3.0 e si è verificata a 15.5km di profondità, con epicentro nel Parco Regionale dei Monti Lucretili, nei pressi di Marcellina e San Polo dei Cavalieri. La scossa è stata avvertita molto distintamente a Guidonia, Tivoli, Monterotondo e Mentana, con un risentimento sismico del 4° grado Mercalli, mentre a Roma ha svegliato migliaia di persone con un risentimento sismico del 3° grado Mercalli. La scossa è stata avvertita in modo più lieve anche a Frosinone, Nettuno, Rieti, Avezzano e persino L’Aquila.
Quello della Calabria, invece, è stato l’ennesimo sciame sismico di questo 2020 in Calabria, con numerose scosse, oltre una decina. La più forte, di magnitudo 4.0, s’è verificata alle 05:52 a una profondità di 23.1km, appena al largo dal porto di Crotone dov’è stata avvertita distintamente dalla popolazione con un risentimento sismico del 4° grado sulla scala Mercalli. La scossa è stata avvertita in tutta la Calabria centrale, in Sila e nel capoluogo Catanzaro. Pochi minuti prima, alle 05:13, si era verificata un’altra scossa distintamente avvertita dalla popolazione, di magnitudo 3.5.