Due scosse di terremoto hanno colpito nella notte le colline della zona Sud di Reggio Calabria: la prima scossa, di magnitudo 2.2, s’è verificata alle 04:35 a 10.6km di profondità, seguita dopo pochi minuti dalla seconda, di magnitudo 1.4 alle 04:46 a 10.7km di profondità. Entrambe le scosse sono state lievemente avvertite dalla popolazione della zona meridionale della città, soprattutto nelle sue frazioni collinari più vicine all’epicentro: Gallina, San Sperato, Cataforio, Pozzi, Armo, Morloquio e Maldariti. Nonostante l’entità lieve della scossa, l’epicentro s’è verificato in una zona densamente popolata, con un sordo boato che ha scosso il sonno di migliaia di reggini.
Nella stessa zona si era verificata una scossa di magnitudo 2.3 nella notte del 14 marzo, anche in quel caso distintamente avvertita dalla popolazione.
Intanto stanotte, pochi minuti dopo le scosse di Reggio Calabria, s’è verificato il ben più forte sisma di magnitudo 3.7 che ha colpito la Puglia settentrionale, tra San Severo e il Gargano in provincia di Foggia.