Allerta Meteo – Dopo i fenomeni estremi di ieri con i tornado sui litorali romani, i nubifragi che hanno colpito l’Emilia Romagna, il Lazio e il Molise con grandinate sparse e nevicate sui rilievi dell’Appennino centrale, oggi il maltempo si sta spostando rapidamente al Sud: i primi temporali stanno già colpendo varie aree di Campania, Molise, Puglia e Calabria, ma nel pomeriggio si verificheranno i fenomeni più estremi, concentrati in modo particolare nella Sicilia centro/orientale e nelle zone interne della Puglia, dove potranno verificarsi tornado e grandinate. Le province di Bari e Catania sono le più esposte ai fenomeni violenti che comunque persisteranno, sparsi a macchia di leopardo, anche in Abruzzo, nel Lazio, in Basilicata, Campania e Calabria. Qualche temporale anche in Sardegna e, al Nord, sulle Alpi centro/orientali, in Lombardia e Veneto. Poi avremo temporali anche nella notte sulle coste del Sud, con fenomeni molto violenti intorno alla Sicilia, da Agrigento (in tarda serata) a Pachino, Avola e Siracusa (con violenti nubifragi verso l’alba di domani), e in Puglia, nel Gargano e nel Salento. Anche nella notte, Puglia e Sicilia saranno le Regioni più colpite dal maltempo con tempeste di fulmini e saette sui litorali e nubifragi nelle aree costiere.
Domani, Domenica 31 Maggio, avremo ancora una spiccata instabilità pomeridiana con forti temporali su tutto l’Appennino meridionale. Eloquenti le mappe del modello Moloch dell’ISAC-CNR che pubblichiamo nella gallery a corredo dell’articolo.
Anche il centro europeo ESTOFEX (European Storm Forecast Experiment) conferma il rischio di fenomeni estremi determinati dal riscaldamento diurno, per “convezione sparsa e diffusa nelle ore centrali della giornata. Le tempeste più forti potranno provocare nubifragi localizzate, grandine di medie dimensione o quantità abbondanti di grandine di piccole dimensioni“. ESTOFEX spiega anche che nella notte tra Sabato e Domenica “la convezione potrà interessare alcune aree costiere a causa della brezza notturna che si diffonderà al largo, specialmente nel mare Adriatico e nel mar Jonio, con temporali marittimi fuori stagione“.
Massima attenzione, quindi: è alto il rischio di fenomeni di maltempo molto violento, seppur estremamente localizzati e sparsi a macchia di leopardo sul territorio, quindi difficili da prevedere con precisione con diverse ore d’anticipo: sarà fondamentale monitorare il maltempo in atto tramite le specifiche immagini che consentiranno di seguire la situazione in diretta indicando i fenomeni più estremi in formazione e quindi le aree più esposte ad esserne colpiti. Ecco le pagine migliori: