“Russia e Cina si stanno approfittando di una situazione unica per far avanzare i loro interessi“: la denuncia arriva dal Segretario alla Difesa USA, Mark Esper, che in un’intervista a La Stampa invita l’Italia a tenere alta la guardia.
“Lasciatemi dire che è stato molto doloroso per noi al Dipartimento vedere l’Italia combattere con il devastante attacco della pandemia Covid-19. Il vostro Paese ospita oltre 30.000 soldati americani e le loro famiglie, schierate da voi per la nostra sicurezza comune, e noi vi consideriamo uno dei nostri alleati più stretti e di vecchia data. Mia moglie e io siamo stati di base a Vicenza, quando ero un giovane capitano, e il mio figlio maggiore è nato là. Siamo soddisfatti di poter contribuire agli sforzi del governo Usa per sostenere l’Italia, nostro alleato Nato, dove possiamo, anche mentre combattiamo il virus qui negli Usa, perché sappiamo che siamo in questa battaglia tutti insieme. Fornirvi assistenza non aiuterà solo gli italiani, ma rafforzerà anche la resilienza globale e la sicurezza dei nostri partner e alleati, specialmente alla luce dei forti contributi del vostro Paese alla Nato e alle operazioni della coalizione. Il 20 aprile ho autorizzato il generale Wolters, comandante dello U.S. European Command, e i comandanti di supporto come l’ ammiraglio Foggo della U.S. Naval Forces-Europe di Napoli, a fornire assistenza umanitaria e supporto all’ Italia. Ciò avverrà in varie forme, incluso procurare forniture mediche e di soccorso umanitario; aiutare con il trasporto e la costruzione di ospedali da campo ed equipaggiamenti per la risposta; gestire la logistica per la consegna dei materiali sanitari, il carburante e il cibo; e aiutare la cura di pazienti italiani non Covid-19 nelle strutture mediche italiane“.
“Huawei e il 5G sono un importante esempio di questa attività maligna da parte della Cina. Ciò può danneggiare la nostra alleanza. La dipendenza dai fornitori cinesi di 5G, ad esempio, potrebbe rendere i sistemi cruciali dei nostri partner vulnerabili a interruzione, manipolazione e spionaggio. Questo metterebbe a rischio le nostre capacità di comunicazione e condivisione dell’intelligence. Per contrastare tutto ciò, noi incoraggiamo gli alleati e le compagnie tecnologiche americane a sviluppare soluzioni alternative di 5G, e stiamo lavorando con loro per condurre i test di queste tecnologie in diverse basi militari negli Usa mentre parliamo“.