Coronavirus, l’Oms agli Usa: “Se ci sono prove sull’origine in laboratorio vanno condivise”

"Il coronavirus è di origine naturale, è una zoonosi, come accaduto in passato con Ebola e la Sars. Ma se gli Stati Uniti hanno dati differenti, l'Organizzazione mondiale della sanità incoraggia a condividerli"
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“Il coronavirus è di origine naturale, è una zoonosi, come accaduto in passato con Ebola e la Sars. Ma se gli Stati Uniti hanno dati differenti, l’Organizzazione mondiale della sanità incoraggia a condividerli”. Lo ha sottolineato Mike Ryan, capo del Programma di emergenze sanitarie dell’Organizzazione mondiale della sanità, rispondendo a una domanda dei giornalisti sulle dichiarazioni arrivate da Oltreoceano, in base alle quali il coronavirus sarebbe sfuggito per errore da un laboratorio cinese. L’esperto ha ricordato gli studi scientifici che hanno analizzato le sequenze genetiche del virus, concludendo che Sars-Cov-2 ha origine naturale. Ma “c’è ancora un vuoto: non conosciamo con certezza tutti i passaggi” dagli animali all’uomo, ha aggiunto Ryan riferendosi all’ospite intermedio del microrganismo. “Si tratta di informazioni importanti” anche per lo studio di farmaci e vaccini.

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