Coronavirus, intervista al sindaco che ha deciso di far tornare i bambini tra i banchi per l’ultimo giorno di scuola: “Non si può salutare la maestra con un click”

"Penso che abbiamo il dovere di trovare le soluzioni per non rovinare almeno l'ultimo giorno di scuola che rimane nei ricordi ancora oggi di tutti noi"
MeteoWeb

I bambini di quinta elementare delle primarie di Romagnano avranno il loro ultimo giorno e potranno salutare le loro maestre e i loro compagni”. Ad? assicurarlo è Alessandro Carini, il Sindaco di Romagnano Sesia, comune piemontese di 4000 abitanti in provincia di Novara. “Abbiamo il dovere di ridare anche a loro la speranza di vivere la quotidianità.? Sarebbe desolante e una sconfitta per la nostra società che continua a parlare di futuro, ma non è in grado di tutelare e sostenere chi lo rappresenta“.? E’ determinato, Carini, e deciso ad offrire ai piccoli studenti la possibilità di avere un ricordo concreto dell’ultimo giorno di scuola. Come spiega lui stesso ai microfoni di MeteoWeb, “è brutto concludere l’anno scolastico da dietro uno schermo, o salutare la propria maestra con un click. Lo dico anche da insegnante, perché ci lamentiamo del fatto che i giovanissimi passano tanto tempo davanti ad uno schermo e poi non gli diamo altra scelta in un giorno così importante. Nel massimo rispetto delle norme, ovviamente, ho deciso di dar loro questa possibilità. Saranno divisi in due gruppi: la mattina toccherà alla scuola paritaria e il pomeriggio alla scuola statale“.

Alessandro Carini

L’idea è quella di allestire un’aula scolastica all’aperto nel parco medievale di Romagnano Sesia. Mercoledì 10 giugno, dunque, per i bambini delle classi quinte suonerà la campanella e potranno svolgere ancora qualche attività e salutarsi. “Ciascun bambino avrà il suo banco e sedia e saranno in totale sicurezza. Saranno distanti, ma uniti con i propri compagni e le loro maestre. Garantiremo le distanze e le indicazioni previste per le attività. I nostri bambini potranno così concludere il percorso scolastico in serenità e potranno ricordare anche loro l’ultimo giorno di scuola, e non solo che da un giorno e l’altro hanno dovuto salutare la loro maestra e i loro compagni al di là di uno schermo. In questo c’è un impegno anche educativo a non lasciarli abbandonati dietro un video. Penso che abbiamo il dovere di trovare le soluzioni per non rovinare almeno l’ultimo giorno di scuola che rimane nei ricordi ancora oggi di tutti noi“.

Si tratta di un’iniziativa del comune, che è stata organizzata come un’attività extra scolastica, “io, insieme ad alcuni genitori, porterò fisicamente dei banchi di scuola e delle cattedre nel parco, in modo da dare l’idea di essere dietro al proprio banco – precisa il sindaco che è anche insegnante e giornalista -. Gli insegnanti hanno apprezzato l’iniziativa perché era desolante anche per loro salutare i propri studenti da dietro uno schermo, dopo un percorso durato cinque anni. Tutti abbiamo ricordi della nostra maestra delle elementari ed era giusto dare questo ricordo anche ai piccoli che finiranno le elementari quest’anno“. Un’iniziativa che non può passare inosservata, quella del sindaco di Romagnano, soprattutto al termine di un lockdown durante il quale la scuola è diventata fanalino di coda delle scelte politiche e soprattutto nella sconfortante incertezza sul cosa accadrà a settembre.

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