Da quando i medici dell’Ospedale di Bergamo hanno lanciato l’allarme, la comunità scientifica si sta interessando alla possibile correlazione tra Coronavirus e sindrome di Kawasaki, una malattia infantile che tra i sintomi causa febbre, eruzione cutanea, lingua rosso fragola e, in alcuni casi, complicanze cardiache che possono, seppur di rado, essere letali.
La sindrome di Kawasaki provoca un’infiammazione nelle pareti dei vasi sanguigni di tutto l’organismo. La causa è ignota, ma i dati suggeriscono che sia un virus o un altro organismo infettivo a innescare una risposta anomala del sistema immunitario nei bambini geneticamente predisposti. I problemi più gravi derivano dall’infiammazione dei vasi del cuore. Inoltre, l’infiammazione può diffondersi in altre parti del corpo, ad esempio raggiungendo pancreas e reni.
Di recente è stata osservata una correlazione con il coronavirus.
Coronavirus e sindrome di Kawasaki nei bimbi: casi riscontrati a Bergamo, New York e Londra, potrebbe esserci una correlazione
In Francia, un bambino di 9 anni, che era ricoverato all’ospedale di Marsiglia, nel Sud del Paese, è morto dopo aver presentato i sintomi della malattia di Kawasaki, secondo alcuni legati al nuovo coronavirus. Lo riporta BfmTv. Si tratta del primo decesso nel Paese con questa patologia. A Marsiglia, dove solitamente si registrano solo tre casi all’anno con questa malattia, sono già cinque i bambini che sono stati ricoverati nell’ospedale La Timone dall’inizio della pandemia di coronavirus per questa patologia che causa l’infiammazione delle pareti dei vasi sangue. A livello nazionale, i casi riscontrati sono saliti a 125 dal primo marzo, di questi il 52% aveva il Covid-19.
“Sarà necessario esaminare la sua cartella clinica, al fine di capire se non avesse una patologia preesistente”, ha sottolineato il primario. Residente a Marsiglia, aveva “subito un malore grave con arresto cardiaco” a casa prima di essere trasportato in ospedale. Ha ricevuto “cure qui per sette giorni” ed è morto sabato.