La capsula Crew Dragon è stata lanciata con successo e sta sfrecciando verso la Stazione Spaziale Internazionale. Dopo nove anni, restituisce agli Stati Uniti la capacita’ di portare uomini nello spazio. Il veicolo spaziale di Elon Musk sancisce in modo definitivo l’ingresso dei privati nello spazio, promettendo un cambiamento radicale destinato a fare dello spazio un’impresa alla portata di tutti, a partire dalle aziende. “Il decollo c’è stato. Fatta la storia“, ha twittato la NASA. Si e’ deciso per il ‘go’ nonostante le condizioni meteo non fossero ottimali, con nubi e pioggia sul Kennedy Space Center e con gli indicatori di cumulonembi e fulmini che segnavano rosso. Poi un improvviso miglioramento e quando mancavano 45 minuti al lancio si e’ deciso per andare avanti e il propellente e’ stato caricato.
E’ tangibile l’entusiasmo per questa missione senza precedenti, il cui simbolo piu’ popolare e’ diventato l’hashtag #LaunchAmerica. Degli astronauti sono tornati a partire dal suolo degli Stati Uniti dopo ben 11 anni, ossia dall’uscita di scena dello Space Shuttle. Un lancio che e’ un simbolo per gli Stati Uniti, al quale il presidente Donald Trump ha voluto assistere personalmente. “E’ incredibile”, e’ stato il suo primo commento al lancio, al quale ha assistito al suo vice Mike Pence. SpaceX e la NASA stasera hanno riscritto la storia dell’esplorazione spaziale.
“Una giornata storica per gli Stati Uniti che dopo 9 anni tornano ad avere un accesso autonomo per gli astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale con il lancio della missione Crew Dragon Demo-2, grazie alla partnership pubblico-privato tra NASA e SpaceX . Un passo significativo che segna l’inizio di una nuova era commerciale per i voli spaziali umani. C’è anche il contributo dell’Italia a questo lancio, grazie al supporto fornito dalla base dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) Broglio Space Center (BSC) di Malindi in Kenya, che fa parte delle stazioni di tracking che hanno seguito il volo della Crew Dragon verso la Stazione Spaziale. Un ringraziamento particolare a tutto lo staff dell’ASI, che ha garantito l’apertura e l’operatività della base durante questo periodo di emergenza Covid. Voglio, soprattutto, fare le congratulazioni alla NASA, nostro partner storico da più di 50 anni, per questo nuovo traguardo!”, ha commentato Giorgio Saccoccia, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.
ORE 22:15: Tutto procede secondo i piani. In corso la “phase burn” che porterà la capsula Crew Dragon sulla sua traiettoria verso la ISS, dove arriverà alle 16:30 (ora italiana) di domani, domenica 31 maggio.
ORE 21:44: “Per la prima volta dopo 9 anni, abbiamo lanciato astronauti americani su razzi americani dal suolo americano. Sono così orgoglioso del team NASA/SpaceX per aver reso possibile questo momento”, ha detto il Presidente della NASA Jim Bridenstine.
ORE 21:35: Crew Dragon si separa dal secondo stadio: la capsula è ufficialmente in rotta verso la Stazione Spaziale Internazionale, dove arriverà dopo 19 ore di volo.
ORE 21:33: Il primo stadio atterra perfettamente sulla piattaforma sulla Terra. Il secondo stadio ha spento i motori: Behnken e Hurley sono nello spazio.
ORE 21:25: Il secondo stadio si separa: gli astronauti sono diretti allo spazio. Il primo stadio ritorna verso la Terra.
ORE 21:22: Il razzo Falcon 9 decolla da Cape Canaveral!
ORE 21:16: “E’ assolutamente un onore essere parte di questo grande sforzo per riportare gli USA nel business dello spazio. Parleremo dall’orbita”, ha detto Doug. Mancano pochissimi minuti al lancio.
ORE 21:07: Continua l’operazione di carico del propellente che durerà fino a pochi minuti dal lancio. Mancano solo 15 minuti al decollo del razzo Falcon 9.
ORE 20:35: Arriva l’ok anche dal meteo: attualmente il lancio si farà.
ORE 20:25: Gli astronauti sono “pronti al lancio”. In attesa dell’aggiornamento per sapere se anche il meteo sarà favorevole al volo. A breve si procederà alla rimozione del braccio di accesso alla capsula e al carico del propellente.
ORE 20:05: A Cape Canaveral segnano rosso due dei principali indicatori meteo in vista del lancio: indicano la presenza di cumulonembi e fulmini, due condizioni che potrebbero essere proibitive per il lancio. Sulla base sta piovendo, ma le speranze di poter lanciare non sono ancora abbandonate. La decisione definitiva è attesa quanto mancheranno 45 minuti al lancio, ossia alle 20:37, prima che abbiano inizio le operazioni di carico del propellente.
ORE 19:44: “Se il lancio avvenisse ora, sarebbe un “no lancio”: questa la comunicazione ricevuta dai due astronauti a bordo della Crew Dragon in merito alle condizioni meteo. Il meteo continua ad essere una preoccupazione mentre manca meno di un’ora e mezza al lancio.
ORE 19:20: Il portellone della capsula Crew Dragon è stato chiuso. Le condizioni meteo verranno valutate prima del carico del propellente nel razzo Falcon 9. Tutti i controlli sul razzo e sulla capsula procedono con risultati ottimali. Il meteo rimane un’incognita.
ORE 18:50: Gli astronauti hanno allacciato le cinture e stanno testando che i canali di comunicazione funzionino correttamente all’interno della capsula Crew Dragon.
ORE 18:35: Gli astronauti Behken e Hurley sono entrati nella capsula Crew Dragon che li lancerà verso la ISS.
Gli astronauti
SpaceX
SpaceX ha già registrato diversi record tra le aziende private. È stata la prima a riutilizzare parte delle componenti di missili rientrate alla base e la prima a inviare veicoli alla Stazione Spaziale Internazionale. Nonostante le difficoltà provocate dalla pandemia in atto, il progetto, designato come essenziale dalle autorità, non si è fermato e il personale ha continuato a lavorare. Dopo aver vinto commesse NASA per i rifornimenti alla ISS e ora per portarci gli astronauti, SpaceX si è assicurata anche il servizio cargo per trasportare gli elementi del Lunar Gateway, l’avamposto lunare che segnerà il ritorno dell’uomo sulla luna tra pochi anni.
Perché la corsa allo spazio si è riaccesa e ora, come mai successo nella storia spaziale, si baserà sulle aziende private. Musk, a meno di dieci anni dal primo cargo inviato in orbita, è arrivato a lanciare astronauti nello spazio. Richard Branson sta testando tecnologie aeronautiche per lanciare satelliti e fare “turismo spaziale”. Dopo il ritorno sulla luna, il prossimo obiettivo è quello di inviare uomini su Marte. La NASA ha pubblicato i principi per un nuovo trattato internazionale sullo sfruttamento della Luna. Gli “Artemis Accords” contengono, oltre al richiamo a una cooperazione internazionale, anche un primo accenno alla spartizione di un altro mondo, con la creazione di “zone di sicurezza” per “prevenire interferenze” tra nazioni e aziende nazionali che vi operano.
Elon Musk
Il ritorno sulla luna
Obiettivo Marte
La missione Exomars 2020 è stata posticipata di 2 anni ma a luglio 2020, per sfruttare la maggiore vicinanza di Terra e Marte, 3 missioni robotiche decolleranno verso il Pianeta Rosso: si tratta di Mars 2020 della NASA, Hope degli Emirati Arabi e la cinese Tianwen 1. Al momento non è possibile dire quando l’uomo sarà in grado di mettere piede sul Pianeta Rosso. A questo scopo, contribuirà anche una colonia lunare, che permetterà di mettere a punto le tecnologie necessarie a sopravvivere per mesi a milioni di chilometri di distanza dalla Terra. L’obiettivo dichiarato durante l’amministrazione Obama, dallo stesso presidente, è la decade del 2030. Nel frattempo, Elon Musk è già al lavoro: è in costruzione il razzo Starship, che attende a breve il suo volo inaugurale e che ci porterà sul Pianeta Rosso.