Previsioni Meteo – Continuano conferme circa un protrazione della fase instabile o a tratti perturbata per molte aree del territorio italiano, probabilmente fino a metà mese. I connotati barici che caratterizzerebbero la circolazione per la seconda settimana di giugno, sarebbero, come evidenziato nell’immagine in evidenza, un fulcro depressionario questa volta spostato a Ovest del Bacino, in prossimità delle Baleari o tra Baleari e Sardegna, e correnti umide meridionali o sudoccidentali in direzione del mediterraneo centrale e dell’Italia. Una circolazione diversa da quella ugualmente instabile che sta interessando in questi giorni l’Italia e che si incentiverà ancora più nel corso del weekend, circolazione, questa, di tipo settentrionale e decisamente più fresca.
L’attività ciclonica su Ovest bacino, comporterà correnti umide meridionale in azione già dal 5/6 del mese e poi ancora persistenti per i giorni a seguire, correnti senz’altro più miti, ma ugualmente instabili per molte aree. Va detto, tuttavia, non per tutti i settori. Sul medio e basso Adriatico e su diverse aree anche del Sud peninsulare, le correnti meridionali potrebbero mostrarsi più secche e asciutte, quindi con scarsi fenomeni associati e, magari, anche con aumento termico più sostanzioso.
Nell’immagine fenomeni di sintesi allegata e indicante le aree dove di più potrebbe piovere nella fase 8/15 giugno, son evidenziate, circoscritte in colorazione a scala di blu, le regioni più esposte a nubi e piogge, secondo i connotati barici ultimissimi relativi a quel periodo.
Le regioni tirreniche quasi tutte, eccetto solo buona parte della Calabria, sarebbero mediamente esposte con rovesci e temporali diffusi, più intensi su Nord e Sud Toscana, su Umbria, Lazio e Nord Campania. Rovesci e temporali più ricorrenti e più intensi anche sulla Liguria, soprattutto centrale e di levante, diffusamente su Alpi e Prealpi centro orientali, dall’alto Piemonte, alta Lombardia, al Centro Nord Veneto e sul Friuli Venezia Giulia. Piogge, magari più irregolari, sul resto del Nord, della Campania e su Centro Ovest e Nord Sardegna, meglio con fenomeni più occasionali e comunque in un contesto più mite e con più schiarite, sul medio e basso Adriatico, sul reso del Sud e sulla Sicilia. Il quadro termico, come già accennato, sarebbe in generale aumento, specie a inizio periodo, poi via via in allineamento alle medie stagionali, salvo ancora un po’ sopra al Sud.