Previsioni Meteo Giugno: cede l’Anticiclone, correnti più fresche e instabili da Nord

Previsioni Meteo Giugno: avvento di giugno con possibile circolazione moderatamente instabile occidentale e qualche pioggia. Temperature nella norma
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Previsioni Meteo Giugno – La  tendenza sul più lungo periodo, per la prima settimana di giugno, propone scenari caratterizzati da una media circolazione occidentale,  non calda e con buona probabilità con scarsa alta pressione.  In linea di massima le attuali proiezioni, in riferimento alla circolazione con l’avvento del nuovo mese,  vorrebbero l’alta pressione decisamente più  defilata  a Ovest in prossimità della Spagna, Golfo di Biscaglia, Ovest Francia, mentre cavi d’onda dal Mare del Nord potrebbero affondare verso l’Europa centrale e, da lì, grazie alla spalla offerta dall’alta pressione oceanica appena a Est del continente, puntare con ulteriori affondi anche verso il Mediterraneo centrale e verso l’Italia.  Al momento, quindi, stante una modulazione delle SST atlantiche in assetto favorevole, l’alta pressione parrebbe prediligere i settore tra l’Est Oceano e l’Ovest del continente, lasciando più scoperto il bacino centrale del Mediterraneo a possibili infiltrazioni fresche e più instabile di matrice subpolare.

Sebbene non appaiano,  nelle simulazioni attuali,  centri depressionari direttamente in azione sul bacino centrale del Mediterraneo, piuttosto più attivi sul Centro Nord Europa, l’Italia sarebbe comunque investita da corrente instabili e più fresche provenienti dal Nord Ovest dalla Francia e responsabili di locale instabilità a fasi alterne. Nell’immagine precipitazioni associata, abbiamo evidenziato anche le aree che sarebbero più esposte al tipo di circolazione prospettato.  Si tratterebbe dei settori alpini e prealpini in genere, anche delle medie e alte Pianure centro orientali, di gran parte del Piemonte e di gran parte anche delle aree tirreniche centro-settentrionali, fino alla Campania. Naturalmente, esposti a possibili fenomeni anche i settori appenninici relativi, ossia quelli del versante tirrenico. Su tutte queste aree, le correnti nordoccidentali potrebbero arrecare rovesci e temporali frequenti, magari di più nelle ore diurne e più calde, quelle pomeridiane.  I fenomeni potrebbero rivelarsi anche localmente forti su Alpi e Prealpi centro orientali, su alto Piemonte, su Liguria, alta Toscana e localmente sul Lazio. Qualche rovescio sparso sulle isole maggiori e occasionalmente fino alla Calabria, meno esposti alle correnti instabili la Pianura padana centro orientale, le aree adriatiche e il resto di quelle meridionali, con tempo più asciutto in via generale o comunque con fenomeni più deboli e meno ricorrenti. Il tipo di circolazione prospettato, di matrice nordoccidentale,  è frutto di un’ultimissima elaborazione, ma la distanza temporale è ancora tanta, per cui è consigliabile rimanere aggiornati attraverso le nostre quotidiane analisi sul lungo periodo.

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