Previsioni Meteo Giugno – Continuano a giungere conferme, da parte dei centri di calcolo, circa un tempo mediamente instabile anche per la prossima settimana, seppure con qualche temporanea pausa, specie all’inizio, per cambio di asse depressionario. Infatti, da una circolazione instabile a matrice continentale e caratterizzata da correnti fresche settentrionali, si passerà, nel corso dei primi giorni di giugno, a una circolazione sempre ampiamente instabile, ma di matrice meridionale, ossia con perno depressionario in spostamento sull’Ovest del bacino e insorgenza di correnti umide da Sud/Sudovest. Via via, l’aria umida apporterà un nuovo peggioramento che potrebbe avere una fase di esasperazione tra giovedì 4 giugno, specie dal pomeriggio sera e poi, ancora di più, per venerdì 5 e fino a sabato 6.
L’incremento dell’instabilità sarebbe dovuto, come rappresentato nell’immagine barica, a un improvviso cavo depressionario nordatlantico, propaggine di un’ampia e profonda area depressionaria in azione tra il Regno Unito e il Mare del Nord, affondante sulla Francia e poi verso il Golfo del Leone e le Baleari e attivante possenti masse d’aria caldo-umida dal Mediterraneo sudoccidentale verso l’Italia. In questa fase, molte nostre regioni si troverebbero esposte ad avvezione di vorticità positiva notevole per un consistente approfondimento barico a stretto giro, Sud Francia e, nel contempo, intense correnti umide meridionali, per giunta con l’incentivo orografico imposto dalla catena appenninica e alpina. Ci sarebbero le condizioni, secondo lo schema barico ultimissimo, per maltempo severo, in particolare sul medio e alto Tirreno e su tutti i settori alpini e prealpini, anche al Nordovest. Si rischierebbero fenomeni violenti o a carattere di nubifragio e comunque insistenti, soprattutto sull’alto Piemonte, su alta Lombardia, sulla Liguria di Levante e sul Friuli Venezia Giulia. Nubi e piogge moderate e più irregolari sul resto del Paese, con esclusione probabilmente della Sicilia. Si tratta, ovviamente, di una tendenza ancora, mancano 4/5 giorni, quindi buone probabilità che si verifichi l’impianto esaminato, ma non ancora certezze.
Maggiori dettagli sulla possibile fase di maltempo forte per molte regioni nella seconda parte della prossima settimana, nei nostri quotidiani aggiornamenti.