Rischio idrogeologico in Sardegna, altri 33 milioni per la sicurezza a Capoterra: “Impegnati nella prevenzione”

La Sardegna va verso il completamento della messa in sicurezza delle zone colpite dall'alluvione del 2008
MeteoWeb

La Sardegna va verso il completamento della messa in sicurezza delle zone colpite dall’alluvione del 2008. Per un totale di 33 milioni di euro sono stati appaltati il secondo e il terzo lotto dei lavori per rendere sicuri il rio San Girolamo e il rio Masone-Ollastu, nel Comune di Capoterra, e soprattutto una popolazione di oltre 800 abitanti residente nei quartieri San Gerolamo e Frutti d’Oro. I lavori fanno parte di un insieme di interventi contro il rischio idrogeologico per un ammontare di 51 milioni complessivi. Il secondo lotto (15,2 mln) prevede la sistemazione idraulica del tratto del rio San Girolamo e del rio Masone-Ollastu dalla Strada statale 195 verso monte. Il terzo (18 milioni) prevede il rifacimento di tutti gli attraversamenti stradali sui due corsi d’acqua. “La Regione – e’ il commento del presidente Solinas – ha lavorato instancabilmente per il ripristino di tutte le aree danneggiate da eventi atmosferici improvvisi di notevole intensita’ come e’ stato per quelli alluvionali che hanno interessato Capoterra ed e’ impegnata per la prevenzione del dissesto idrogeologico in tutto il territorio regionale”. Per l’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia, “andiamo a chiudere una dolorosa pagina della storia recente di Capoterra, grazie alla realizzazione di questi interventi si va infatti a sanare una situazione ancora oggi emergenziale”.

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