E’ stato ufficialmente rinviato il lancio più atteso degli ultimi anni: quello della capsula Crew Dragon della SpaceX di Elon Musk. Si tratta di un evento storico perché dopo ben 9 anni la Crew Dragon porterà nello spazio degli astronauti dal suolo americano per conto della Nasa. #LaunchAmerica è infatti l’hashtag che lo identifica: ciò significa che l’America ritornerà a essere autonoma nell’effettuare il lancio dei suoi uomini nello spazio. Non solo: questo che di per sé è già un evento, si manifesta mediante un altro cambiamento epocale in quanto per la prima volta la Nasa si servirà di un’impresa privata, la SpaceX del visionario Elon Musk fondatore di Tesla e PayPal. Sarà la prima volta nella storia che la navicella di un privato porterà uomini al di là della Terra.
Il razzo Falcon doveva essere lanciato oggi alle 16.33 ora locale, le 22.33 italiane: la missione, Demo2, partirà dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida. Una volta partita, il viaggio della capsula verso la Stazione Spaziale Internazionale durerà diverse ore. L’aggancio della capsula alla Iss doveva infatti avvenire domani, intorno alle 17.39 ora italiana.
In realtà a causa delle pericolose condizioni meteo il lancio del razzo è stato rinviato a sabato 30 maggio alle 21.22 (ora italiana).
La capsula è pronta sul razzo riutilizzabile Falcon 9 della SpaceX, sulla storica rampa 39/A da cui sono partite le missioni Apollo dirette alla Luna e poi quelle dello Space Shuttle. Ad affrontare la missione, che li porterà sulla Stazione Spaziale Internazionale, sono gli astronauti Doug Hurley e Bob Behnken, entrambi veterani della Nasa. Il previsto trasferimento alla Stazione spaziale internazionale sarà così il primo di astronauti americani dagli Stati Uniti in quasi un decennio. Hurley e Behnken hanno al loro attivo l’esperienza di due voli Shuttle a testa ed è previsto che rimangano fino agli ultimi giorni del prossimo agosto sulla Iss entrando così a far parte dell’Expedition 63.
L’amministratore della Nasa Jim Bridenstine ha ammesso di essere teso e nervoso. “Stiamo lanciando astronauti americani su razzi americani dal suolo americano. Non lo facciamo dal 2011, quindi questo è un momento unico”, ha dichiarato Bridenstine a The Associated Press. Oggi sono stati presenti all’evento anche il presidente Donald Trump e il vicepresidente Mike Pence.
Un lancio che profuma anche d’Italia. “Con il Lancio della Crew Dragon Demo-2 gli USA mandano in orbita due astronauti per la prima volta a bordo di un sistema commerciale, sviluppato da SpaceX. E’ una pagina straordinaria per la storia dello spazio e l’Italia vi partecipa, con la stazione di Malindi che è gestita dall’ASI in Kenya a fare da tracking stations della missione. Seguiremo quindi direttamente il volo della Crew Dragon con un ruolo importante che dimostra ancora una volta il grado di eccellenza dell’Italia. Questo lancio apre una nuova era nella corsa allo spazio con scenari inediti e dalle potenzialita’ enormi”, spiega il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche per lo spazio Riccardo Fraccaro. “La new space economy compie un balzo in avanti confermando che sinergia tra pubblico e privato è vincente. Il prossimo step sarà la Luna e anche in questa missione l’Italia avrà un ruolo da protagonista“, conclude.
Non solo, il Crew Dragon sarà visibile dal nostro Paese. A circa 20 minuti dal lancio la capsula della SpaceX sarò visibile a occhio come un puntino luminoso che sfreccerà nel cielo per circa due minuti, per poi sparire nella zona d’ombra della Terra, dove i raggi solari non potranno più raggiungerla. “Saranno le regioni del Nord Est ad avere le condizioni di osservabilità migliori, mentre dal Centro Sud sarà più difficile vedere il passaggio perché la Crew Dragon sarà molto bassa sull’orizzonte”, ha detto Paolo Volpini, dell’Unione Astronomi Italiani. Riuscire a vederla non sarà comunque semplicissimo: rispetto alla Stazione Spaziale Internazionale la Crew Dragon “è molto più piccola e meno luminosa”. Se sulle “regioni nord-orientali le condizioni sono più favorevoli e la navetta apparirà più alta e più luminosa”, vista da quelle centrali apparirà più debole. “Si consiglia perciò – ha concluso – di osservare il passaggio da cieli oscuri, lontano dalla luci delle città”.
E intanto si pensa già al futuro. Dopo il lancio della capsula Crew Dragon della SpaceX, gli astronauti europei potranno tornare a volare anche dagli Stati Uniti, primi fra tutti il francese Thomas Pesquet nel 2021 e l’italiana Samantha Cristoforetti, probabilmente nel 2022. Lo ha detto all’ANSA il capo del Gruppo di esplorazione dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), Bernardo Patti. “Potranno volare su un veicolo americano, ma è presto per dire se sarà un veicolo della SpaceX o della Boeing”.
“La Nasa ha fatto un lavoro fantastico. E’ incredibile”: è il commento del presidente degli Usa Donald Trump parlando al Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida, dove assisterà al lancio della missione Demo-2 della Nasa con la navicella Crew Dragon di SpaceX.
METEOWEB ha seguito la DIRETTA LIVE dello storico lancio.
ORE 22.18 E’ UFFICIALE. Il lancio è stato rinviato a sabato 30 Maggio alle ore 21.22.
ORE 22.15 Le condizioni meteo risultano pericolose per l’alta quota. Diventa più probabile l’ipotesi del rinvio. Il lancio in questo caso avverrà sabato 30 Maggio.
ORE 21.48 I tecnici si apprestano a caricare il carburante nel razzo. E’ la prima volta che questa procedura avviene mentre gli astronauti sono già a bordo: di solito il carburante, che è molto esplosivo, viene invece caricato quando la navicella è ancora vuota.
ORE 21.30 Via libera per quanto riguarda i fulmini: sono state osservate le condizioni sopra le nuvole e la situazione sembra perfetta, il problema al momento è relativo solo alla bassa atmosfera. Si attende il via libera ufficiale. “Questo è un sogno che diventa realtà, per me e per tutti a Space X. Non pensavo che si sarebbe realizzato. Non avrei mai immaginato sarebbe successo, quando ho avviato SpaceX nel 2002″: sono queste le parole del patron della Tesla e del suo braccio spaziale, Elon Musk, commentando durante la diretta della Nasa. E’ il primo lancio in orbita dal suolo americano dall’ultima missione Usa verso la Luna.
ORE 20.00 I due astronauti sono ora dentro la capsula Dragon. E’ stata appena completata la procedura di aggancio e preparazione. Tuttavia il meteo continua a peggiorare: la percentuale ufficiale di probabilità di lancio è scesa al 40% e una forte tempesta si sta formando nelle vicinanze di Orlando.
ORE 19.00 Si è appena conclusa la fase di vestizione dei due astronauti che hanno ricevuto la visita di Elon Musk (vestito in nero) e di Jim Bridenstine, amministratore NASA (in Blu). Adesso gli astronauti si dirigeranno alle Tesla per poi recarsi alla rampa di lancio. Al momento il meteo è ancora incerto: la decisione finale sarà presa verso le 21:45 (ora italiana).
ORE 18.00 Al momento il maltempo e il rischio di una tempesta tropicale hanno portato a ridurre del 50% le probabilità di lancio. In particolare l’attenzione non è rivolta particolarmente alla zona attorno alla base di lancio, dove si tengono comunque d’occhio nubi, fulmini e venti, ma nel corridoio lungo migliaia di chilometri che attraversa l’Oceano Atlantico e che rappresenta l’eventuale via di fuga se, in caso di problemi nella prima fase del lancio, fosse necessario sganciare la capsula dal razzo per portare in salvo gli astronauti.
CURIOSITA’
A bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX è presente anche un mosaico con le foto di 100.000 studenti che si sono diplomati quest’anno e che non hanno potuto festeggiare a causa del coronavirus. “Congratulazione a tutti i nostri diplomati del 2020″, ha twittato la Nasa. Sulla Stazione spaziale internazionale, dove è diretta la storica missione Usa, sarà portata anche un’opera d’arte fatta di oro, ottone e alluminio che simboleggia i progressi dell’umanità nell’esplorazione del cosmo.