Nuovo sciame sismico intorno Lago di Bolsena a 5 giorni dalle scosse del 10 maggio scorso. Oggi in meno di 4 ore, dalle 14:43 alle 18:20, si sono verificate ben 15 scosse, la più forte delle quali ha avuto magnitudo di 2.5 ed epicentro a San Lorenzo Nuovo. Lo sciame sismico si sta verificando tra le province di Terni e Viterbo, più precisamente gli epicentri sono distribuiti tra Bolsena, Castel Giorgio e San Lorenzo Nuovo. Le scosse sono tutte molto superficiali in una zona ad alto rischio sismico.
Ecco tutti i dettagli sugli eventi sismici:
- Ore 18:20 – magnitudo 1.0 – profondità di 10,4km (Bolsena)
- Ore 18:07 – magnitudo 0.9 – profondità di 10,1km (Castel Giorgio)
- Ore 18:06 – magnitudo 1.5 – profondità di 10,4km (Castel Giorgio)
- Ore 16:49 – magnitudo 1.8 – profondità di 10,6km (Castel Giorgio)
- Ore 16:40 – magnitudo 2.0 – profondità di 9,7km (Castel Giorgio)
- Ore 16:39 – magnitudo 1.4 – profondità di 8,6km (Castel Giorgio)
- Ore 16:38 – magnitudo 1.6 – profondità di 10,7km (San Lorenzo Nuovo)
- Ore 16:29 – magnitudo 1.3 – profondità di 10,6km (Castel Giorgio)
- Ore 16:28 – magnitudo 1.6 – profondità di 10,9km (Castel Giorgio)
- Ore 16:27 – magnitudo 2.5 – profondità di 10,5km (San Lorenzo Nuovo)
- Ore 16:24 – magnitudo 2.0 – profondità di 10,7km (San Lorenzo Nuovo)
- Ore 15:27 – magnitudo 0.7 – profondità 10km (Castel Giorgio)
- Ore 14.53 – magnitudo 1.5 – profondità di 9,4 km (Castel Giorgio)
- Ore 14:45 – magnitudo 1.7 – profondità di 10,6km (Castel Giorgio)
- Ore 14:43 – magnitudo 1.1 – profondità di 10,5km (Castel Giorgio)
Il violento terremoto dell’11 Giugno 1695 e lo tsunami nel Lago di Bolsena
L’11 Giugno 1695 un terremoto sconvolge la cittadina di Bagnoregio che si trova pochi km a nord dell’epicentro. Il sisma, di magnitudo 5.7 ed intensità VIII della Scala Mercalli, viene avvertito anche a Roma ma fortunatamente, data anche la zona poco popolata in cui si sviluppa la sua massima potenza, le vittime accertate si attestano intorno alle 200 unità. A seguito di questo evento, nel vicino Lago di Bolsena si verifica uno tsunami con le acque che invadono le campagne circostanti (Mercalli, 1883). Alcuni storici locali testimoniano di un run-up pari ad almeno 3 metri, forse 4. Non tutti i ricercatori sono concordi sull’altezza delle onde anche perché le testimonianze al riguardo sono alquanto scarse: secondo alcuni le acque sarebbero entrate in profondità nelle campagne circostanti il lago per almeno 3 km (Zecchi, 2006). In ogni caso l’evento è assodato e dovrebbe rappresentare il principale fenomeno di movimento delle acque dovuto ad un terremoto in un lago italiano.