Se è presente, è arrivato, o se è prossimamente arriverà, un messaggio Whatsapp che contiene un regalo buono generoso, cestinatelo.
Il messaggio che sta girando in queste ore annuncia una carta regalo virtuale del valore di 250 euro, che sarebbe una prenotazione dalla nota azienda svedese per stimolare i consumi delle famiglie a dimostrazione economica dal blocco. Si tratta, però, di una bufala a tutti gli effetti, con lo scopo di una sottrarre i dati della carta di credito degli ignari malcapitati.
Il meccanismo è quello tipico del tartufo online: gli utenti vengono invitati a cliccare su un link, che sembra a prima vista riportare al sito IKEA. Questo sistema viene utilizzato per “mascherare” la bufala e osiamo un’apparenza di ufficialità all’interno dell’iniziativa. Ma a impedire al navigante di “atterrare” sulla pagina web l’utente svedese interviene poi un reindirizzamento, che conduce verso un sito terzo.
A quel punto, agli utenti viene richiesto di compilare un breve modulo, con poche e semplici domande propedeutiche a ricevere il buono. Ma per accedere all’invitante promozione (falsa), l’ultimo passo è quello di offrire un piccolo contributo, il cui importo è praticamente irrisorio rispetto al valore della carta regalo.
In realtà, questo passo è solo un espediente per invogliare il malcapitato a inserire i dati della propria carta di credito, che verrà poi estrapolati e sottratti. Una vera e propria truffa, che si offre la reputazione registrata al nome dell’azienda svedese, per denaro indebitamente indebitamente denaro agli utenti.
È bene insomma fare attenzione a questa bufala e ad altre truffe telematiche simili che circolano su chat e social network. Per evitare di cadere vittime di questi inganni sul Web, è buona norma cercare sconti e promozioni sempre e solo sui siti ufficiali delle aziende interessate, senza mai affidarsi a pagine esterne, e verificare sempre le informazioni attraverso le catene e post virali.
Il Presidente dell’Associazione Codacons, Marco Donzelli, avvisa: “Se questo tipo di messaggio fosse capitato solo prima di Natale, la reazione sarebbe stata quella di prenderla come una“bufala”. Il messaggio del solito bontempone che cerca visibilità prenoti buoni gratis. Lo scenario, ora, invece è totalmente cambiato: in piena pandemia e in emergenza economica, in un delicatissimo momento in cui le persone fanno fatica non solo a tirare un bel mese ma a mettere il pasto sulla tavola, la promessa di un sostanzioso buono spesa (del valore di 250 euro) fa, sicuramente, gola a tutti. La truffa è resa ancor più meschina in quanto gli sciacalli si stanno approfittando dello stato di bisogno degli italiani, fragili e in piena crisi economica. Anche con questa vile truffa -cliccando sul link e compilando il modulo per ottenere il voucher regalato- vengono sottratti dati sensibili dati riservati (numero di carta di credito, password di accesso al servizio di home banking, ecc.)”.
Il Codacons, sensibile alle problematiche dei cittadini e dei consumatori, informa le vittime che, qualora siano state loro sottratte credenziali bancarie e/o postali, Banche e Poste Italiane sono tenute a risarcire il danno subito.
Siamo sempre con voi per tutelarvi e, come ogni giorno, a disposizione per raccogliere denunce, segnalazioni e per richiedere consulenze on line e a distanza ai numeri 02/29419096 e 02/29408196 o scriveteci alla mail info@codaconslombardia.it.