Clima, prima metà di Giugno fresca e piovosa in tutt’Europa: l’Estate non decolla

Clima: avvio decisamente fresco dell'estete meteorologica: in particolare sul Mediterraneo centrale si sono avute anomalie termiche fino a -4°C
MeteoWeb

Dopo un mese di maggio con temperature mediamente sopra la norma, soprattutto sulle regioni centro settentrionali e aree insulari, a dire il vero un po’ meno sulle aree del basso Adriatico e ioniche, con l’avvento del primo mese meteorologicamente estivo, ossia giugno, il trend termico sì è sensibilmente invertito. Alle condizioni spesso anticicloniche che hanno caratterizzato gran parte di maggio, seppure non esasperate sul Mediterraneo centrale e sull’Italia, magari di più su Centro Nord Europa, questa prima parte di giugno, o quasi prima parte, ma per i prossimi 2 giorni non cambierà un granchè, ha risposto con un significativo cambio di pattern barico:  un’anomala azione depressionaria a tutto campo e piuttosto persistente su gran parte del continente, specie aree centrali, , come rappresentato nell’immagine in evidenza ed estratta dai dati Reanalysis NCEP/NCAR.

Una configurazione che ha portato diffuse fasi di maltempo sull’Italia in questi primi 12/13 giorni, alcune anche esasperate con dissesti idro-geologici, come nel caso della Lombardia e di diverse altre aree sul territorio nazionale. Dalla prima immagine anomalie piogge, è bene evidente, a scala di colore blu, come tutto il Mediterraneo centro occidentale sia stato interessato da piogge oltre la norma e piogge oltre la norma su tutta l’Italia.

 

Naturalmente, in presenza di crisi barica persistente, nonchè di piogge ricorrenti, anche le temperature si sono attestate sotto media e in maniera piuttosto decisa su gran parte del territorio nazionale.

Una prima parte di mese, che non ha visto alcun settore o quasi sopra media, come visibile dalla seconda immagine termica, salvo un leggero surplus sull’angolo alpino nordorientale. Sulla maggior parte delle regioni si sono registrati valori mediamente tra 0,5 e 4° sotto media, in particolare sulle aree centro meridionali e al Nordovest.  Valori sotto media su tutta l’Europa centro meridionale. Valori sopra media soltanto sulle aree scandinave e su quelle estreme nordorientali del continente. Se è vero il detto che il buon giorno si vede dal mattino, da questa estate 2020 non dovremmo aspettarci grossi scossoni in termini di calura e di anticicloni nordafricani persistenti, data una partenza davvero sotto tono di questa estete meteorologica. Si sa, tuttavia, che,  in fatto di circolazione atmosferica, nulla può darsi per scontato anche se le indicazioni modellistiche, almeno per giugno, non sembrano sovvertire molto il trend.

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