Coronavirus, i Paesi vaccinati contro la tubercolosi sono meno colpiti dal COVID-19: la correlazione con il vaccino BCG

La teoria è che il vaccino contro la tubercolosi offra qualche forma di protezione generale contro gli organismi che potrebbero attaccare il sistema respiratorio
MeteoWeb

L’analisi dei dati preliminari mostra che le popolazioni e i Paesi vaccinati per la tubercolosi, con un vaccino noto come BCG, stanno riportando meno vittime e infezioni a causa della pandemia di coronavirus. Il vaccino contro la tubercolosi è obbligatorio in una serie di Paesi. I dati dimostrano che i Paesi con programmi obbligatori contro la tubercolosi hanno affrontato molto meglio la pandemia di coronavirus rispetto ad altri Paesi in cui non viene utilizzata questa vaccinazione. La teoria dietro questi dati è che il vaccino contro la tubercolosi offra qualche forma di protezione generale contro gli organismi che potrebbero attaccare il sistema respiratorio e COVID-19 e tubercolosi attaccano proprio il sistema respiratorio e i polmoni.

Tra i Paesi in cui la vaccinazione è obbligatoria, segnaliamo: Sri Lanka (88 casi ogni milione di abitanti, 0,5 morti per ogni milione di abitanti), Hong Kong (148 casi ogni milione di abitanti, 0,5 morti ogni milione di abitanti), Thailandia (45 casi/milioni di ab., 0,8 morti/milione di ab.), Cina (58 casi/milione di ab., 3 morti/milione di ab.), India (241 casi/milione di ab., 7 morti/milione di ab.), Giappone (138 casi/milione di ab., 7 morti/milione di ab.), Grecia (299 casi/milione di ab., 18 morti/milione di ab.), Malta (1470 casi/milione di ab., 20 morti/milione di ab.).

I Paesi che non hanno mai avuto o raramente hanno avuto politiche di vaccinazione contro la tubercolosi e l’assoluta maggioranza della popolazione non è vaccinata, includono: Belgio (5181 casi/milione ab., 833 morti/milione ab.), Spagna (6224 casi/milione ab., 580 morti/milione ab.), Italia (3919 casi/milione ab., 568 morti/milione ab.), Stati Uniti (6534 casi/milione ab., 356 morti/milione ab.).

Sulla base dei dati preliminari non si tratta di coincidenze, ma bisogna considerare anche altri fattori, come la reazione di ciascun Paese o le misure adottate. Nel frattempo, uno studio internazionale ha svelato lo stesso tipo di correlazione tra i Paesi in cui il vaccino BCG è obbligatorio e altri in cui non lo è. “Abbiamo scoperto che i Paesi che non offrono vaccinazione contro la tubercolosi alla loro popolazione generale sono colpiti molto di più dal COVID-19, come Italia, Stati Uniti e Spagna”, afferma il ricercatore Gonzalu Otazu, riportando che molto probabilmente questo vaccino crea una certa protezione o barriera intorno ai polmoni.

Altri scienziati, invece, sono ancora un po’ scettici su questa correlazione, affermando che, nonostante l’analisi dei dati porti a simili conclusioni, non c’è una prova definitiva che il vaccino contro la tubercolosi protegga dal COVID-19. Servono ulteriori studi per poter giungere ad una conclusione definitiva.

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