All’Astrologia c’è chi crede ciecamente e chi no. Opinioni rispettabili, entrambe, sebbene la scienza spesso sia in netto contrasto con l’idea che la posizione dei pianeti possa influire in qualche modo sugli eventi umani, sebbene, come sappiamo, ci sono eventi naturali come le maree che dipendono esclusivamente dal cielo, e in particolare dall’attrazione gravitazionale esercitata dalla Luna sulla massa acquea e dalla forza centrifuga che nasce dal movimento reciproco della Terra e della Luna nello spazio. Ma lì siamo già in campo astronomico più che astrologico. Però, si chiedono molti astrofili, se lo Spazio è così potente da causare le maree, perché non dovrebbe influire sul nostro umore, sulle nostre capacità momentanee, o sulla probabilità che un certo tipo di eventi accadano proprio in un dato periodo?
Non faremo qui un processo sui pro e i contro, sul probabile e l’improbabile, ma daremo semplicemente voce, come già abbiamo fatto in passato, ad un nostro caro lettore, astrofilo fin da bambino, che ha alle spalle 50 anni di studio amatoriale sulle quartine di Nostradamus. Matteo Ciuffreda possiede “copie rarissime delle profezie di Nostradamus – come ci spiega lui stesso –, e anche testi sulle profezie introvabili, e di astrologia dal 1550 a tutt’oggi (500 rari, per un totale di circa 2000 libri). Nel mondo la Biblioteca Pubblica che possiede copie rare di Nostradamus è quella di Lyone . Nostradamus è molto ermetico, ma posso affermare dopo 50 anni di studio, che cita episodi estremamente attuali e futuri, oltre che passati. Naturalmente, non è stato mai scoperto l’ordinamento cronologico delle Quartine, anche se alcuni Interpreti, specie noti italiani sostengano il contrario. Quando si scoprirà l’algoritmo per l’ordinamento cronologico, sarà un bell’aiuto agli interpreti – precisa Ciuffreda -. A tal proposito io sostengo che sia una equazione differenziale tipo equazioni di Maxwell sulle Onde. Nostradamus però utilizza una sua particolare Astrologia, chiaramente non sappiamo quali effemeridi astronomiche utilizzasse, perciò alcuni aspetti, da lui rappresentati, non sono chiari e individuabili. Non bisogna leggere le profezie in maniera separata, perché anche se apparentemente scollegate, è il contrario . Gli avvenimenti descritti in una Quartina, si ripetono nel tempo e nello spazio a 4 dimensioni X-Y,Z-T (tempo), come in un Ipercubo”.
E per il Coronavirus, cosa prevedono le stelle? Ciuffreda regala a MeteoWeb un suo personale studio astrologico in merito: “Dal punto di vista astrologico, il Coronavirus, si ripresenterà, ma in forma più lieve, in dicembre. Ecco gli aspetti che ho individuato dalle Effemeridi del U.S. Naval Observatory del JPL del California Institute of Technology di Pasadena, con la meccanica celeste equazioni di Lagrange e di Hemilton. Non descriverò gli aspetti in maniera impeccabile dal punto di vista astrologico, perché desidero essere compreso anche da non addetti ai lavori, perciò leggeteli così non tecnicamente rappresentati, ma da utente comune della strada“, precisa.
“Saturno – spiega l’astrofilo – rientra in Acquario il 18 dicembre, insieme alla Luna, pero’ viene protetto da Giove il giorno 20 che entra in Acquario. Il 7 gennaio 2021: crisi del coronavirus perché Marte entra in Toro (e siamo inguaiati di nuovo). Osserviamo che Mercurio rientra in Acquario il 9 gennaio cioè c’è bisogno di nuovo di quarantena, e gli farà compagnia anche il Sole il 20 gennaio 2021, che per nostra fortuna ci protegge con i suoi raggi dalla peste del 3° millennio. Il 26 gennaio Mercurio è retrogrado perciò diminuzione della crisi”, analizza Ciuffrida. “La crisi cesserà dal 5 al 15 marzo 2021 definitivamente. Il mio studio vuole essere solamente un ausilio preventivo, e non ha nessun differente obiettivo“, conclude.