Arriva l’intelligenza artificiale a contribuire alla ricerca di vita aliena su Marte e Titano, la piu’ grande luna di Saturno. Lo hanno annunciato i ricercatori del Goddard Space Flight Center della Nasa, coordinati da Victoria Da Poian, nel corso della conferenza annuale di geochimica, Goldschmidt, che si e’ svolta dal 21 al 26 giugno on line per la pandemia di Covid-19.
La Nasa sperimentera’ i sistemi di intelligenza artificiale in grado di dare la caccia alle impronte di vita su altri pianeti. Il debutto dovrebbe avvenire con il rover Rosalind Franklin della missione ExoMars 2022, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e dell’omologa russa Roscosmos. Il sistema dovrebbe essere ospitato anche a bordo del drone elicottero Dragonfly, che sorvolera’ i cieli di Titano. Il sistema di intelligenza artificiale, spiegano gli esperti della Nasa, sara’ ad esempio in grado di stabilire autonomamente quali campioni di roccia analizzare e quali informazioni trasmettere a Terra. “Si tratta di un passo importante, di una nuova visione dell’esplorazione spaziale”, ha spiegato Da Poian. “Avremo ancora bisogno degli esseri umani per interpretare i dati raccolti, ma – ha concluso – il primo filtro potrebbe essere fatto dall’intelligenza artificiale, permettendo anche di risparmiare sui costi dell’invio dei dati a Terra”.