Una violentissima grandinata ha colpito nel tardo pomeriggio del 2 Giugno, giorno della Festa della Repubblica, il più grande focolaio europeo del Covid-19: Nembro e Alzano Lombardo, in Val Seriana, appena a nord di Bergamo, dove s’è registrato il numero di vittime di Coronavirus più alto del Continente in rapporto alla popolazione. Ad Alzano sono caduti 43mm di pioggia e la temperatura è piombata in meno di un’ora da +28°C a +10°C, con un crollo di 18°C che ha del clamoroso. La grandine ha provocato danni e disagi, soprattutto nella circolazione stradale in quanto l’accumulo ha superato i 30cm in molte arterie viarie. A Nembro si sono verificate lunghe code e ingorghi che hanno mandato in tilt la circolazione.
Nel tardo pomeriggio il maltempo s’è spostato sul lago di Como e a nord di Milano, anche qui con nubifragi e forti grandinate. A Triuggio sono caduti 50mm di pioggia, a Lesmo 39mm, a Nova Milanese 38mm, a Rogeno 33mm e a Lissone 31mm.
La grandine ha colpito anche il Nord/Est, in modo particolare il Veneto: chicchi di ghiaccio grossi come noci si sono abbattuti su ortaggi e campi coltivati nei comuni di Sedico, Santa Giustina, Cesio, Pedavena in provincia di Belluno. Nel tardo pomeriggio una violenta grandinata ha scosso le coltivazioni della zona: vigneti, orti e campi coltivati a mais, orzo e soia. Una furia durata 15 minuti con un’intensita’ tipica di un’acquazzone estivo. Disagi per i cittadini e preoccupazione tra gli agricoltori del territorio. Coldiretti segnala che sono in corso i rilievi del caso: “Di fronte ai cambiamenti climatici occorre tenere conto dell’andamento bizzarro del meteo – commenta Gabriele Marcolina Presidente Associazione Agrimercato Campagna Amica Belluno – che colpisce le imprese agricole, sconvolgendo i cicli stagionali, in particolare quest’anno difronte ad un inverno anomalo e una primavera con temperature bollenti”.
Quello di oggi è solo l’inizio di una settimana di maltempo molto violento: questi fenomeni si ripeteranno analogamente domani sera su gran parte del Nord, ma il “clou” di temporali e precipitazioni sarà tra Giovedì 4 e Venerdì 5 Giugno, anche al Centro/Sud, specie fascia tirrenica. E poi anche nel weekend continuerà l’instabilità con forti temporali al Nord: soltanto l’estremo Sud (Puglia, Calabria e Sicilia) rimarrà praticamente immune dai fenomeni di maltempo più significativi. Per monitorare la situazione in tempo reale, ecco le pagine del nowcasting di MeteoWeb: