Il forte maltempo che nella notte ha continuato a colpire il Veneto con forti precipitazioni ha costretto i Vigili del Fuoco di Treviso ad una nottata di lavoro nella parte settentrionale della provincia per assistere famiglie in difficolta’ e sistemi di viabilita’ compromessi. Nella zona di Follina, ai piedi delle Prealpi, varie strade secondarie sono risultate impraticabili ed una famiglia rimasta isolata e composta anche da due minori, e’ stata raggiunta e trasferita altrove solo grazie al supporto di mezzi meccanici dei soccorritori. Gli interventi per prosciugare piani interrati allagati sono stati una trentina.
I tecnici della Provincia di Treviso, supportati dalla Protezione Civile, hanno messo in sicurezza la SP 152 a Farro’, frazione di Follina, bloccata per detriti e arbusti portati da uno smottamento a causa delle abbondanti piogge. Stessa operazione sulla SP 4, dove la Provincia, assieme a Vigili del Fuoco, Carabinieri ha ripulito la strada dopo lo straripamento di un torrente. Sul Monte Grappa, in corrispondenza della localita’ Cornosega, e’ stata segnalata questa mattina una frana per la quale e’ gia’ partito un intervento di monitoraggio e messa in sicurezza. Continua lo stato di allerta e di monitoraggio su tutto il territorio provinciale fino a quando l’emergenza maltempo di questi giorni non si sara’ esaurita. Per Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, “il monitoraggio prosegue soprattutto nella zona della Pedemontana e del Grappa, con i nostri uomini che lavorano giorno e notte assieme a Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Carabinieri e anche ditte private in supporto alla cittadinanza. Ci auguriamo che per l’inizio della settimana prossima l’allerta possa rientrare e raccomandiamo ai trevigiani la massima prudenza in strada“.
Ieri, una forte grandinata ha colpito S. Anna d’Alfaedo, in provincia di Verona, con grandi accumuli al suolo (vedi foto della gallery scorrevole in alto, a corredo dell’articolo).
Stamattina l’Autostrada A4 nel tratto Portogruaro-Latisana in direzione Trieste è stata chiusa a causa di un avvallamento sulla carreggiata. Le forti precipitazioni cadute in questi giorni hanno avuto ripercussioni anche sull’asfalto autostradale. A seguito delle ultime abbondanti piogge nella notte tra martedi’ 9 giugno e mercoledi’ 10 si e’ verificato un cedimento della pavimentazione in un’area di circa 10 metri – dove sono in corso i lavori della terza corsia – che ha richiesto l’intervento del personale di Autovie Venete e della ditta appaltatrice. Dalle 5 di questa mattina la Concessionaria autostradale ha provveduto quindi a chiudere il tratto interessato. Le operazioni sono lunghe e complesse e al momento ci sono 9 chilometri di coda tra San Stino di Livenza e Portogruaro.