Il solstizio d’estate è il giorno più lungo dell’anno nell’emisfero settentrionale. Si verifica sempre tra il 20 e il 22 giugno, ma poiché il calendario non riflette esattamente la rotazione della Terra, il momento del solstizio varia leggermente ogni anno. Nel 2020, scocca alle 23:43 (ora italiana) di sabato 20 giugno. Che sia il giorno più lungo dell’anno (inteso come durata del periodo di luce nelle 24 ore) è un fatto ben noto. In questo articolo, elenchiamo 6 particolari curiosità sul solstizio d’estate.
1. Analemma
Fotografando il sole alla stessa identica ora e dalla stessa posizione ogni giorno per 365 giorni, si ottiene una particolare forma nota come analemma, che somiglia al numero 8. Definita sia dalla rotazione della Terra sul suo asse che dal suo movimento ellittico intorno al sole, l’analemma ruoterà per tutto il giorno. Ma la punta più alta dell’analemma si verifica sempre al solstizio d’estate, mentre la punta più bassa in corrispondenza del solstizio d’inverno.
2. Il sole “manca” il tramonto in Islanda
A causa dell’inclinazione dell’asse terrestre di 23,5°, coloro che vivono ad una latitudine superiore a 66,5° non vedranno mai il sole sorgere sull’orizzonte (nel solstizio d’inverno) o tramontare sotto l’orizzonte (durante il solstizio d’estate). Nell’Islanda settentrionale, è possibile ammirare il mare da una scogliera e guardare il sole che “manca” il tramonto. Il sole, infatti, scende fino all’orizzonte, sembra baciare l’acqua e poi inizia a salire di nuovo verso l’alto. L’Islanda è l’unico posto fuori dal Circolo Polare Artico in cui è possibile ammirare questo fenomeno.
3. Sport di mezzanotte
In Alaska, il solstizio d’estate è celebrato con una partita di baseball a mezzanotte. La partita inizia alle 22:30 e prosegue fino al mattino successivo. Questa tradizione è iniziata nel 1906 e quella del 2020 sarà la 115° partita. In Islanda, invece, si gioca il golf di mezzanotte.
4. Il falò più alto
Le culture del mondo tengono celebrazioni e festeggiamenti per il solstizio d’estate. Tra questi, vi è il Midsummer, che si celebra il 24 giugno in Scandinavia e altri Paesi del Nord Europa. Nel 2016, la popolazione di Ålesund, in Norvegia, ha stabilito il record mondiale per il falò più alto, quasi 47,5 metri (il loro record è poi stato battuto dai festeggiamenti del carnevale austriaco).
5. Galileo Galilei
Nonostante i suoi collegamenti con il sole, il solstizio d’estate segna anche un periodo buio nella storia della scienza. La leggenda vuole che il giorno del solstizio d’estate del 1633, Galileo Galilei sia stato costretto a ritrattare le sue dichiarazioni sull’eliocentrismo, con cui sosteneva che fosse la Terra a ruotare intorno al sole e non il contrario. Nonostante abbia ritirato le sue convinzioni, passò il resto della sua vita agli arresti domiciliari.
6. Calendario alternativo
Nel 1902, Moses B. Cotsworth, dipendente del sistema ferroviario britannico, tentò di istituire un nuovo sistema del calendario che standardizzasse i mesi in segmenti di 4 settimane. Per fare ciò, dovette aggiungere un mese extra all’anno. Il mese aggiuntivo fu inserito tra giugno e luglio e fu chiamato Sol perché il solstizio d’estate cade sempre in questo periodo. Nonostante la campagna di Cotsworth per promuovere il suo nuovo calendario, l’idea non riuscì ad affermarsi.