Forse, nella cura dell’Aids, si inizia a vedere una luce in fondo al tunnel. Dopo i pazienti di Berlino e di Londra, ora anche quello di ‘San Paolo’ fa sperare in una svolta nella lotta al virus dell’Hiv. I primi due sono guariti dal virus grazie a un trapianto di midollo avuto per altri motivi, il terzo invece si è liberato dall’Hiv da oltre un anno grazie a un mix di farmaci. Il caso è stato presentato alla conferenza Aids 2020, in corso in forma virtuale per la pandemia. L’uomo, di 36 anni, sieropositivo dal 2012, partecipava alla sperimentazione di una nuova strategia terapeutica con lo scopo di ‘stanare’ il virus dai ‘reservoir’ che ha nelle cellule, che lo fanno tornare quando si smettono i trattamenti usuali. E’ stato curato con un mix ‘aggressivo’ di antiretrovirali e nicotinamide, la vitamina B3, e una volta interrotta la terapia il suo sangue è stato testato ogni tre settimane, senza riscontrare alcun segno di infezione.
Aids, finalmente una speranza di cura: il virus dell’Hiv è scomparso in un uomo dopo un mix di farmaci
Sono già tre, nel mondo, le guarigione del virus dell'Hiv: si inizia finalmente a vedere una luce in fondo al tunnel della malattia
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