Allerta Meteo – L’Italia si appresta a vivere nelle prossime ore un’altra violenta ondata di maltempo che provocherà fenomeni meteorologici estremi su gran parte del Paese tra Venerdì 17 e Sabato 18 Luglio. Le temperature crolleranno con picchi di dieci gradi inferiori rispetto alle medie del periodo sulle Regioni Adriatiche, le più esposte alle correnti fredde provenienti dal Nord Europa. Un ciclone proprio tra Italia e Balcani alimenterà forti venti settentrionali su tutto il Paese, con conseguenti mareggiate su tutti i litorali esposti a nord. Così l’estate andrà in stand-by, proprio in concomitanza con uno dei weekend più attesi dell’estate, nel periodo “clou” di quella che dovrebbe essere la “bella stagione” e invece quest’anno si sta caratterizzando per il maltempo estremo. Il rischio che si verifichino altri episodi analoghi a quello di mercoledì pomeriggio a Palermo, dove un temporale auto-rigenerante ha scaricato al suolo pioggia senza precedenti sul capoluogo siciliano provocando una drammatica alluvione, è purtroppo molto concreto.
I fenomeni più estremi si verificheranno lungo tutta l’Italia Adriatica nella giornata di Venerdì 17 Luglio: già nelle prime ore del mattino, a partire dalle 07:00, in Veneto e in modo particolare sulla Laguna di Venezia avremo temporali molto intensi, che potranno provocare tornado, grandinate e nubifragi. Nel corso della mattinata, il maltempo si estenderà alla Romagna con temporali molto violenti che provocheranno piogge torrenziali (oltre 60mm di pioggia) e raffiche di vento furiose (superiori agli 80km/h) su tutto il litorale romagnolo, investito da intense mareggiate.
Sabato 18 Luglio il maltempo si sposterà al Sud, con temporali diffusi a macchia di leopardo su Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia. Nel pomeriggio si svilupperà qualche temporale termoconvettivo anche tra basso Lazio e Molise, e sulle Alpi orientali. In ogni caso, i fenomeni di maltempo saranno più contenuti rispetto alla violenza del giorno precedente, quando i contrasti termici faranno esplodere temporali che scaricheranno enormi quantitativi energetici. Sabato, invece, le temperature saranno ormai crollate diffusamente, tanto che sulle coste dell’Adriatico sarà difficile andare oltre i +25°C nei valori massimi giornalieri. L’instabilità persisterà anche Domenica 19, seppur con schiarite più ampie su tutte le Regioni ma anche con residue precipitazioni su Gargano, Calabria e Sicilia e persistenti venti freschi settentrionali per completare un weekend che d’estivo, in Italia, avrà poco. O nulla.
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