Una cometa scoperta da poco e rinominata NEOWISE è visibile ad occhio nudo in questi giorni, diventando la prima cometa visibile del 2020. La cometa, il cui nome ufficiale è C/2020 F3, è stata individuata dal satellite NEOWISE della NASA nel mese di marzo, mentre si avvicinava al sole. È sopravvissuta al passaggio più ravvicinato al sole il 3 luglio scorso e raggiungerà il punto della sua orbita più vicino alla Terra la prossima settimana. NEOWISE dovrebbe rimanere visibile ad occhio nudo per tutto il mese di luglio ma si sa, il comportamento delle comete è sempre molto imprevedibile.
Attualmente, NEOWISE si trova nella costellazione dell’Auriga e sarà al perigeo (punto più vicino alla Terra) il 23 luglio. Sarà la settimana migliore per l’osservazione se rimarrà intatta, perché sarà al massimo della luminosità. Coloro che si trovano nell’emisfero settentrionale possono osservare questa cometa nel cielo settentrionale per la maggior parte del mese poco prima dell’alba e al crepuscolo. Le comete appaiono spesso deboli nel cielo, quindi è più facile catturarle al primo mattino e alla sera, quando c’è abbastanza luce da vederle contro il cielo buio, ma non troppa da renderle poco visibili. “Per l’emisfero settentrionale, è molto bassa sull’orizzonte al primo mattino. Bisogna alzarsi presto, ma è facilmente visibile con un binocolo”, afferma Karl Battams, astrofisico del Naval Research Laboratory. NEOWISE salirà più in alto nel cielo prima di sparire nella sua orbita ad agosto.
Nel mondo, esperti e semplici appassionati di astronomia stanno catturando l’oggetto celeste in spettacolari immagini (sfoglia la bellissima gallery fotografica in alto). Uno scatto speciale lo ha realizzato Bob Behnken, astronauta della NASA attualmente a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Anche Ivan Vagner, astronauta a bordo dell’ISS, ha postato un tweet sulla cometa, in cui si nota la sua coda grande e ben visibile, descrivendola come la “più luminosa degli ultimi 7 anni”. Proprio la sua coda potrebbe indicare che NEOWISE è abbastanza forte da restare intatta nella sua orbita.
Tra le foto della gallery, ve ne sono alcune in cui, oltre alla bellezza della cometa, è possibile ammirare anche le nubi nottilucenti. A volte chiamate nuvole blu elettrico a causa del loro colore, sono un tipo di nubi visibile ad occhio nudo solo per poche settimane all’anno intorno al solstizio d’estate, quando le condizioni meteorologiche e l’angolazione del sole sono ideali. Queste nuvole si formano a circa 80km dalla superficie terrestre, nella mesosfera, molto più in alto rispetto alle nuvole normali, che si formano quasi tutte nei primi 15km dell’atmosfera. La temperatura nella mesosfera arriva a -143°C nella sua parte più alta. Le nubi nottilucenti sono composte da cristalli di ghiaccio molto piccoli, fino a 100nm di diametro. I cristalli di ghiaccio si formano su nuclei di condensazione, come micrometeoriti o scarichi di razzi, oppure possono formarsi direttamente dal vapore acqueo.
Per quanto riguarda il loro nome, nottilucente deriva dal latino e significa “brillare di notte”. Il nome, dunque, deriva dal fatto che brillano di un colore blu elettrico nel cielo buio. Possono avere una varietà di forme. Solitamente sono bianche, blu chiaro o elettrico. A volte vengono riportati anche i colori rosso o verde. Possono apparire anche come bande informi ma solitamente hanno un aspetto sottile e filamentoso, con ondulazioni e vortici.
Parte delle operazioni del satellite NEOWISE è aiutare i ricercatori a distinguere tra gli oggetti near-earth con orbite pericolose (asteroidi potenzialmente pericolosi) e quelli che non rappresentano una minaccia, secondo la NASA. La cometa non rappresenta alcun pericolo per il pianeta e passerà senza creare alcun problema. Il satellite della NASA è stato lanciato per la prima volta nel 2009 come WISE. Un nuovo lancio nel 2013 come NEOWISE ha portato con sé una nuova missione: “assistere gli sforzi della NASA per identificare e caratterizzare la popolazione degli oggetti near-earth”, afferma la NASA. NEOWISE ha scoperto centinaia di migliaia di oggetti near-earth. I dati raccolti dal satellite sono fondamentali per mappare i corpi e analizzare la traiettoria degli oggetti spaziali, inclusa la nuova cometa che sta incantando il mondo.
Di seguito, le immagini della cometa NEOWISE vista dalla Stazione Spaziale Internazionale.