Per la salute dei bambini, è più rischioso tenere le scuole chiuse che riaprirle, anche in mezzo alla pandemia di Coronavirus: è quanto sostiene Robert Redfield, direttore dei Centers for Disease Control and Prevention statunitensi (CDC).
Redfield ha spiegato che le linee guida che i CDC hanno fornito sulle scuole operative durante la pandemia sono pensate per facilitare la loro riapertura, e sarebbe “deluso” se venissero usate come motivazione per tenerle chiuse, anche in considerazione del danno che potrebbero arrecare ai bambini a livello educativo e sociale.
Redfield ha anche detto di non volere che gli studenti perdano l’anno scolastico, poiché il virus è “relativamente benigno” per i più giovani. “Non posso esagerare su quanto sia importante far riaprire le nostre scuole in questa nazione“, ha dichiarato il direttore dei CDC durante un incontro virtuale.
In precedenza il presidente Donald Trump aveva criticato le linee guida per la riapertura delle scuole dei CDC come “impraticabili” e “costose“.
I Centers for Disease Control and Prevention non cambieranno dunque le linee guida sul ritorno dei bambini a scuola in autunno, nonostante le pressioni della Casa Bianca: “Le nostre linee guida restano le nostre linee guida – ha dichiarato Redfield – ma daremo nuovi materiali per aiutare le scuole a riaprire usando le nostre raccomandazioni“.
Le ultime raccomandazioni messe a punto dai CDC contengono una serie di misure per tentare di proteggere la salute dei bambini nelle scuole, tra cui: banchi a circa 2 metri di distanza e mascherine di stoffa per i bimbi, chiusura o installazione di barriere divisorie in aree comuni come le sale per il pranzo o per attività di gruppo.