E’ stato segnalato un piccolo focolaio di legionella ad Aviano, in Friuli Venezia Giulia: a riportare la notizia è il Messaggero Veneto, secondo cui, nell’arco di 4 giorni, 8 persone sono state ricoverate nell’ospedale di Pordenone, con sintomi come febbre, tosse, difficoltà respiratorie.
Tutte sono state sottoposte in via precauzionale a tampone: nessuno è risultato positivo al Coronavirus, la diagnosi è stata invece legionella.
Secondo le autorità non si può parlare di emergenza ma si consiglia di non fare la doccia, come ha riferito il Messaggero Veneto.
Il genere Legionella comprende 61 diverse specie e circa 70 siero gruppi, ma non tutte sono state associate a casi di malattia nell’uomo: la Legionella pneumophila appartenente al siero gruppo 1 è causa del 95% delle infezioni in Europa e dell?85% nel mondo e non è nota la dose necessaria per infettare l’uomo. La legionellosi non viene contratta per ingestione dell’acqua – che può essere bevuta tranquillamente – ma solo per via respiratoria mediante inalazione, aspirazione o microaspirazione di goccioline d’acqua (aerosol) contenenti il batterio, oppure di particelle derivate per essiccamento. Le goccioline si possono formare sia spruzzando l’acqua che facendo gorgogliare aria in essa, o per impatto su superfici solide. La pericolosità di queste particelle di acqua è inversamente proporzionale alla loro dimensione. Gocce di diametro inferiore a 5µm arrivano più facilmente alle basse vie respiratorie. Non è mai stata dimostrata la trasmissione della malattia da uomo a uomo.
La Legionella è un batterio ubiquitario e si diffonde attraverso le condutture e gli impianti idrici degli edifici.
Stando a quanto riportato dal Messaggero Veneto, è stato convocato un vertice urgente tra sindaco, Asfo e Hydrogea: sono stati effettuati campionamenti di acqua a Castello e Villotta, così come nelle abitazioni dei malati. Tra qualche sono attesi giorno i risultati dell’Arpa.
Come riportato dal Gazzettino, il sindaco di Aviano ha tranquillizzato la popolazione, sottolineando l’importanza di non fare allarmismo.