Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha seguito nel corso delle ultime ore, le operazioni di ricerca di persone disperse nel sottopasso della circonvallazione in via Lazio dopo la terribile alluvione che ieri pomeriggio ha colpito il capoluogo della Sicilia. Proseguono le ricerche dei vigili del fuoco con con ausilio di personale delle Croce Rossa.
“Al momento nessuna vittima né segnalati dispersi,” ha reso noto il Comune di Palermo. “Fino ad ora tutti i proprietari delle vetture sommerse rintracciati o presso le proprie abitazioni o, in un solo caso, al Pronto soccorso. In corso verifiche, tramite le targhe dei veicoli, per rintracciare proprietari di tre auto“, ha spiegato il Comune.
“Oltre un metro di pioggia è caduta a Palermo in meno di 2 ore. La pioggia più violenta nella storia della città almeno dal 1790, pari a quella che cade in un anno. Una pioggia che nessuno, nemmeno i meteorologi che curano le previsioni nazionali, aveva previsto, tanto che nessuna allerta di Protezione Civile era stato emanata per la nostra città. Se l’allerta fosse stata diramata, sarebbero state attivate le procedure ordinarie che, pur nella straordinarietà degli eventi di oggi, avrebbero potuto mitigare i rischi,” ha dichiarato Orlando, commentando il violento nubifragio che ha colpito la città siciliana nel pomeriggio di ieri. “Ma non è il momento della polemica che lascio ad altri, anche perché so bene che la protezione Civile opera con grande professionalità basandosi su delle previsioni meteorologiche fatte da altri e che oggi evidentemente nessuno poteva fare con accuratezza. Tutta la macchina comunale è impegnata per affrontare questa emergenza non annunciata al massimo dell’impegno e della professionalità“.
Scene drammatiche quelle a cui hanno assistito ieri residenti e soccorritori, con un fiume di acqua e fango che ha travolto decine di auto trascinate per centinaia di metri.
I vigili del fuoco e le forze dell’ordine hanno liberato molti automobilisti e residenti intrappolati e diversi palermitani hanno messo in salvo se stessi e altri.
Alcuni bambini sono stati ricoverati per ipotermia.
Secondo quanto ha riferito un testimone due persone sarebbero rimaste intrappolate all’interno di un’auto completamente sommersa dall’acqua, anche se fino ad ora agli organi di polizia non è stata presentata alcune denuncia di scomparsa. Il “giallo” potrà essere risolto solo in seguito al dragaggio completo dell’acqua e all’ispezione delle auto.
Palermo è ancora tilt dopo il violento nubifragio di ieri: la carreggiata centrale dell’arteria principale cittadina, viale Regione siciliana, direzioni Catania e Trapani, e i sottoponti di Piazzale Einstien, Rotonda Lazio e Rotonda Belgio, sono chiusi alla circolazione delle auto. All’opera anche spazzatrici della Rap, l’azienda comunale di igiene ambientale, e pattuglie dei vigili urbani.
Oltre 300 gli interventi dei pompieri, molti dei quali ancora in corso, tra cui l’evacuazione di diverse abitazioni: questo il bilancio dell’attività svolta da ieri a Palermo dai vigili del fuoco.
I pompieri hanno evacuato diverse palazzine a rischio di crollo tra via Marabitti e via Spedalieri. In alcuni edifici sono presenti delle crepe vistose all’esterno e i residenti non sono riusciti a chiudere le porte d’ingresso.