Nave Alliance, l’unità polivalente di ricerca idro-oceanografica della Marina Militare, ha lasciato il porto norvegese di Tromsø, ieri pomeriggio, dopo una breve sosta tecnica, per dirigere verso le aree di ricerca scientifica della campagna High North20, a Est dello stretto di Fram e a Nord delle isole Svalbard.
Partita dall’Italia lo scorso 22 giugno la nave, al comando del capitano di fregata Andrea Crucitti, dopo aver seguito un severo protocollo sanitario, ha navigato per 16 giorni attraversando lo stretto di Gibilterra, il canale della Manica e il circolo polare artico a 66°33′ N., per poi giungere a Tromsø, il porto più a settentrione della penisola scandinava e una delle città più importanti al mondo per gli studi artici ed i legami con il Polo Nord.
Nei prossimi giorni, da domani al 27 di luglio, nave Alliance e il team scientifico imbarcato dell’Istituto idrografico della Marina, guidati dalla professoressa Ivaldi e dal comandante Demarte, saranno i protagonisti della campagna di geofisica marina High North20.
L’arrivo in area sancirà l’inizio del nuovo triennio di ricerca in Artico della Marina militare con il programma High North 2020-2022, che andrà ad arricchire il bagaglio di esperienza maturata nel precedente triennio e che si svolge in concomitanza con l’apertura della decade delle Nazioni Unite dedicata agli oceani per lo sviluppo sostenibile (UN Decade of ocean science for environment sustainability).