Nuove rivelazioni sull’infezione da coronavirus Sars-CoV-2 in bambini e ragazzi arrivano da due studi pubblicati dalla rivista scientifica Journal of Infection e firmati dal professor Enzo Grossi e dal dottor Vittorio Terruzzi, rispettivamente Direttore Scientifico e Direttore Sanitario di Villa Santa Maria, Centro Multiservizi di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza con sede a Tavernerio, in provincia di Como. I risultati evidenziano che, a prescindere dal fatto che abbiano o meno manifestato i sintomi dell’infezione da Covid-19, i bambini e i ragazzi che sono stati contagiati dal nuovo coronavirus possono risultare positivi al tampone nasofaringeo per periodi che arrivano a sfiorare i tre mesi, nel corso dei quali la carica del virus puo’ subire oscillazioni consistenti, tornando a salire tra un tampone e l’altro fino a dare esito nuovamente positivo anche in pazienti che in precedenza si erano negativizzati.
VIDEO SUGGERITO
Coronavirus, i bimbi asintomatici possono essere positivi per 3 mesi con oscillazioni consistenti della carica virale
Nuove rivelazioni sull’infezione da coronavirus Sars-CoV-2 in bambini e ragazzi: un aspetto sorprendente è legato alla carica virale, cioè la concentrazione del virus nell'organismo
MeteoWeb