Giornata ad alto rischio incendi in Sardegna a causa del forte vento di maestrale che nelle prossime ore potrà superare i 60 chilometri all’ora. Il vento di maestrale che continua a soffiare in Sardegna sta alimentando vasti incendi che continuano a devastare l’isola, dopo giorni in cui le fiamme sono state favorite da temperature sopra i 40 gradi. Anche nella mattina di oggi i mezzi aerei sono in volo, soprattutto nel nord dell’isola, per le operazioni di spegnimento, in una giornata da codice rosso in Gallura. Solo ieri il Centro operativo regionale ha registrato una ventina di episodi, un numero in linea con quelli che ogni giorno dall’inizio dell’estate impegnano la macchina antincendi della Regione. Nel Nuorese solo questa mattina le squadre dell’antincendio hanno avuto la meglio sul rogo sviluppatosi ieri nel territorio di Torpè. Le fiamme hanno interessato alcuni ettari di macchia mediterranea nella zona di S’olianesu, non distante dalla diga di Maccheronis.
INCENDI: UNA VENTINA DI ROGHI NELLA NOTTE NEL CAGLIARITANO
Più di 20 gli incendi di macchia mediterranea e vegetazione spenti nella notte dai vigili del fuoco di Cagliari, impegnati in tutto l’hinterland. Tra gli interventi le squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato a Quartucciu, a San Bartolomeo, ad Assemini e a Elmas.
BRUCIA DISCARICA VICINO SASSARI, ARPAS MONITORA I FUMI
Incendio nella discarica di Scala Erre, a pochi chilometri da Sassari. Le fiamme si sono sviluppate a fine mattinata nell’impianto che raccoglie i rifiuti delle citta’ del Nord Sardegna. Sul posto stanno operando diverse squadre dei vigili del fuoco e un elicottero. Le fiamme al momento sono sotto controllo, ma ci vorranno diverse ore per lo spegnimento: il forte maestrale che soffia oggi sul territorio non aiuta le operazioni di spegnimento. L’Arpas sta rilevando di ora in ora i livelli di inquinamento: l’ultimo rilevamento registra i livelli di SO2 e NO2 nella norma. Per precauzione le autorita’ hanno invitato i residenti dei centri limitrofi a tenere chiuse le finestre.