A causa del protrarsi dei venti eccezionalmente sfavorevoli in quota sopra la base europea di lancio, il volo Vega VV16 – originariamente previsto per il 18 giugno 2020 – era stato rimandato, nonostante il lanciatore ed i 53 satelliti a bordo di questa missione SSMS (Small Spacecraft Mission Service) fossero in perfette condizioni e pronti al lancio.
Durante questo periodo, le batterie del veicolo di lancio, Vega, e dei satelliti, sono state ricaricate, rispettando tutte le condizioni di sicurezza richieste.
Il primo settembre Vega si alzerà dalla base europea di lancio nella Guyana francese portando 53 satelliti alloggiati nel nuovo dispenser chiamato SSMS – Small Spacecraft Mission Service (Servizio di Lancio per Piccoli Satelliti).
Questo è un volo dimostratore per validare un nuovo servizio di lancio in ‘rideshare’ per satelliti di piccola taglia. Sviluppato dall’ESA, il dispenser SSMS è leggero e si avvale di una struttura modulare che può essere configurata per rispondere alle esigenze di missione, assicurando il lancio dai più piccoli CubeSat di 1 Kg ai 500 Kg dei mini satelliti.
Questo nuovo servizio intende fare crescere le tecnologie spaziali in Europa rendendo più facile trovare opportunità di lancio convenienti per i satelliti di piccola taglia. I carichi che viaggiano insieme condividono il costo del lancio, rendendolo anche più conveniente. Questo volo è in parte finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’UE.
Vega rilascerà progressivamente i 53 satelliti in una sequenza coordinata ad un’orbita eliosincrona, circa 500 km sopra la Terra. ESA ha contribuito allo sviluppo di quattro dei carichi utili a bordo – il micro satellite dei 113 Kg ESAIL, e tre CubeSat: Simba, PICASSO e FSSCat con a bordo la pionieristica tecnologia di intelligenza artificiale denominata ?-sat-1.