Twitter diventa ancor più ‘customizzato’: ora tutti possono controllare meglio le conversazioni avviate sulla piattaforma e le relative risposte, scegliendo chi può rispondere e chi no. Lo annuncia il social media dei cinguettiii con una nota: “Talvolta le persone si trovano più a loro agio a parlare di ciò che sta succedendo quando possono scegliere chi può rispondere ai propri Tweet. Dai test avviati nei mesi scorsi abbiamo imparato che spesso le persone utilizzano queste nuove funzioni per avviare conversazioni che prima non sarebbero state possibili. A partire da oggi, queste funzioni sono disponibili per tutti in modo che eventuali risposte indesiderate non si intromettano in conversazioni significative“.
Ecco come funziona la novità: prima di pubblicare un Tweet ora è possibile scegliere chi può rispondere tra 3 opzioni 1) chiunque (opzione di default per Twitter) 2) le persone che si seguono 3) solo le persone menzionate nella conversazione. I Tweet pubblicati con le ultime due opzioni verranno contrassegnati con un’etichetta e l’icona di risposta sarà disattivata per le persone che non possono rispondere. Queste ultime però potranno ancora visualizzare, Retwittare, Retwittare con commento, condividere e mettere Mi Piace a questi Tweet.
Il test è stato prima lanciato a maggio e le persone hanno usato questa nuova funzionalità per fare interviste, panel, condividere ciò che pensano o fare degli annunci. Twitter è riuscito a scoprire molte cose sulle nuove funzioni di risposta a partire dal loro utilizzo, dalle interviste di feedback e da alcune ricerche. È emerso infatti che queste funzioni hanno aiutato alcune persone a sentirsi più sicure e ad avviare conversazioni più significative, consentendo comunque ad altri di leggere diversi punti di vista.
Dalle nuove funzioni di risposta e dal loro utilizzo si è capito che, spiega la nota di Twitter “hanno aiutato le persone a sentirsi più sicure, chi ha preso parte al test afferma di essersi sentito più a proprio agio nel twittare e più protetto da spam e insulti, chi prima rispondeva liberamente ai tweet con contenuti offensivi non sta trovando altri modi per farlo di nuovo. Queste nuove funzioni, infatti, hanno impedito una media di tre risposte potenzialmente offensive, lasciando campo solo a un Retweet con commento. Inoltre, non è stato osservato alcun aumento di Messaggi Diretti indesiderati“.
E ancora “le persone che sono state oggetto di abusi sulla piattaforma trovano utili queste nuove funzioni. Chi ha segnalato questi episodi ha una probabilità tre volte maggiore di utilizzare queste funzioni. È un nuovo modo per “silenziare” il “rumore di fondo”. Il 60% delle persone che hanno partecipato al lancio sperimentale non ha più utilizzato le funzioni Silenzia o Blocca”.
Questa novità potrebbe creare conversazioni più significative su Twitter perché “le persone condividono di più le proprie opinioni. I Tweet pubblicati utilizzando queste nuove funzioni relativi a tematiche come il movimento Black Lives Matter o la pandemia da COVID-19 sono in media più lunghi rispetto a quelli pubblicati senza queste impostazioni“, spiegano dal social media.
Alcune persone utilizzano poi queste funzioni per iniziare conversazioni più delicate relative alla politica o a questioni sociali. Chi ha molti follower usa queste impostazioni per condividere più sensazioni, opinioni e notizie relative alla propria vita privata. La ricerca evidenzia anche che le persone sono consapevoli che le risposte sono limitate su questi Tweet. Quando la possibilità di rispondere viene limitata, le persone cercano più spesso punti di vista e approfondimenti aggiuntivi. La nuova timeline dedicata ai Retweet con commento è visitata quattro volte più spesso con i Tweet che utilizzano queste nuove funzioni.
Punti di vista diversi possono ancora essere condivisi con la funzione Retweet con commento, che talvolta riesce a raggiungere un pubblico più ampio di quello legato al Tweet originale. E’ stato osservato che un Retweet con commento ha ottenuto più Mi Piace e visualizzazioni rispetto al Tweet originale, nonostante l’autore di quest’ultimo avesse più follower. Queste nuove funzioni sono ora disponibili per tutti su Twitter per iOS, Android e su twitter.com.