Le piramidi sono state costruite dagli alieni? Esperto: “Non ci sono dubbi sull’aiuto di esseri superiori, oggi servirebbero gru gigantesche e tecniche di edilizia difficilmente replicabili”

"La tecnica di costruzione delle piramidi di Giza, specie quella di Cheope, unitamente a tanti particolari “impossibili” per l’epoca in cui furono erette, fa sorgere più di un interrogativo sulla effettiva verità della vicenda"
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Oramai infuria il dibattito sul web e sui social sulla costruzione delle Piramidi della piana di Giza: sono stati gli alieni oppure “ll grande popolo egizio” come sostenuto a spada tratta dagli egiziani con a capo il celebre archeologo ed egittologo Zahi Hawass? La risposta, secondo il magnate Elon Musk ed il Presidente e fondatore del C.UFO.M. dott. Angelo Carannante, è molto semplice: non vi può essere alcun dubbio sull’ipotesi di un aiuto di esseri dotati di una tecnologia superiore e quindi gli extraterrestri. La tecnica di costruzione delle piramidi di Giza, specie quella di Cheope, unitamente a tanti particolari “impossibili” per l’epoca in cui furono erette, fa sorgere più di un interrogativo sulla effettiva verità della vicenda, si legge in un comunicato stampa di C.UFO.M.

Elon Musk

Se la tesi di Musk, espressa in un tweet, è stata decisamente contestata dalle autorità faraoniche, quella “identica” di Carannante è stata sostenuta dallo stesso studioso in un faccia a faccia con lo stesso Hawass a Benevento il 13 maggio 2017, del quale è postato un ricco servizio con video e foto sul sito ufficiale del C.UFO.M. Il Presidente e fondatore del C.UFO.M. in una sala gremita di persone, spiazzò Hawass, chiedendogli a bruciapelo se le piramidi di Giza non fossero, per caso, opera degli alieni. Il Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie (Hawass) diede la stessa risposta fornita oggi a Elon Musk.   

Carannante ed Hawass

Le autorità egiziane ed il celebre archeologo Zari Hawass si sono mostrati molto risentiti intervenendo con decisione sulla notizia, smentendo le dichiarazioni del magnate. Poi, per quanto se ne sa, Elon ha fatto marcia indietro, forse per motivi di opportunità. Il Presidente e Fondatore del C.UFO.M. che studia anche la cosiddetta archeologia proibita o di confine, ricevette una piccata risposta da parte dello stesso Hawass  nel corso di un faccia a faccia a Benevento, dove l’egittologo venne invitato in occasione della presentazione di un libro diversi mesi or sono. “Mi alzai all’improvviso dal mio posto e gli chiesi, a bruciapelo e in modo deciso, se le piramidi egizie fossero state costruite dagli alieni”. L’interprete è sembrata abbastanza infastidita dalla domanda, tuttavia Hawass ha risposto garbatamente ma con convinzione apparente, tra i mugugni del pubblico per l'”insolita” domanda. Naturalmente ha affermato, proprio come detto a Elon Musk che: “Le Piramidi di Giza sono state costruite dal grande popolo egizio”.

Sul sito del C.UFO.M.  c’è il resoconto completo dell’incontro, con immagini, del serrato faccia a faccia. Naturalmente, come Musk, anch’io credo fermamente che le Piramidi di Giza, ed in particolare quella di Cheope, abbiano una fattura troppo superiore a tutte quelle costruite precedentemente  e successivamente ad esse. Come mai un’opera ingegneristica straordinaria, tanto perfetta, come la piramide di Cheope, non è stata costruita anche in un periodo storico precedente o in uno successivo? Basti dire, per comprendere l’imponenza della costruzione, che ai giorni nostri occorrerebbero delle gru gigantesche (che forse non abbiamo) ed una qualità nella tecnica edilizia difficilmente replicabili. Non si spiega, poi, l’accanimento delle autorità egiziane nella risposta, visto che, dovrebbero essere “Tutte allucinazioni”. Insomma, queste osservazioni ma anche tante altre circostanze, fanno pensare ad un intervento esterno all’umanità arrivato da “altrove”: gli alieni effettivamente potrebbero averci messo lo zampino. Lo confermano anche innumerevoli ed eccezionali opere ciclopiche molto antiche che sono sparse sulla terra. Insomma, gli antichi astronauti hanno lasciato molte testimonianze delle loro visite”, afferma Carannante.

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