L’uragano Isaias ha nuovamente raggiunto la categoria 1, dopo essere stato declassato a tempesta tropicale, e sta colpendo la Carolina del Nord con venti fino a 140km/h. Lo rende noto il Centro nazionale uragani (Nhc) americano. Il ciclone ha toccato terra vicino Ocean Isle Beach alle 23:10 di ieri (le 5:10 in Italia), nel sud dello stato. L’Nhc mette in guardia sul rischio di forti piogge potenzialmente distruttive.
Isaias è la nona tempesta dell’anno. Il Centro nazionale americano per gli uragani aveva avvertito che Isaias avrebbe causato forti piogge, provocando “inondazioni di fiumi da lievi a moderate e diffuse” e inondazioni improvvise nella Carolina orientale e nel Medio Atlantico, con il suo movimento lungo la costa orientale degli Stati Uniti. Nel nord-est della Carolina del Sud e nel sud della Carolina del Nord, i funzionari locali hanno affermato che “esiste il pericolo che la tempesta provochi un’inondazione lungo parti della costa e i corsi d’acqua adiacenti”.
Mentre si attende che la tempesta si sposti in direzione nord-est, l’allerta è stata lanciata per varie città della costa, tra cui Washington, Philadelphia e New York, con barriere erette in alcune zone di Manhattan. Allarme tornado per diverse citta’ della costa nordorientale americana, comprese New York e Philadelphia, sino alle 16 locali (le 22 in Italia): l’allarme riguarda oltre 30 milioni di persone. Pioggia, raffiche di vento e tempesta tropicale raggiungeranno inoltre anche la regione di Chesapeake Bay, secondo le autorità.
Isaias era stato declassato a tempesta tropicale dopo aver colpito le isole dei Caraibi, dove ha provocato la morte di due persone, ma è stato classificato come un uragano di categoria 1 nella giornata di ieri.