Con la forza di una tempesta tropicale, Laura, che ora è diventato un uragano mentre si dirige verso il Golfo del Messico, ha causato lunedì danni e interruzioni di corrente a Cuba, dove il fenomeno ha raggiunto la parte orientale dell’isola.
Adesso si è spostato per quasi 1.000 chilometri vicino alla costa meridionale e ha attraversato la zona occidentale per uscire verso il Golfo del Messico. La tempesta, che non si era ancora trasformata in un uragano durante il suo passaggio a Cuba, ha causato crolli e danni alle case e ad altre strutture, in particolare legate alle attività agricole. Non sono state riportate vittime, ma circa 316.000 persone sono state evacuate in tutto il paese.
La Protezione civile cubana ha rilevato che le linee elettriche nazionali hanno registrato 360 interruzioni di corrente in tutto il Paese a causa dei venti a circa 90 chilometri orari. All’Avana, ha piovuto ininterrottamente tutta la notte con forte vento. Nelle prime ore di martedì, la tempesta ha attraversato per la seconda volta il territorio cubano su Pinar del Rio, a quasi 200 chilometri a ovest della capitale cubana.
Il governo ha messo in guardia sulla possibile incidenza della tempesta nell’epidemia di Covid-19 all’Avana, dove lunedi’ sono stati piu’ di 500 i contagiati dal coronavirus. I comuni dell’Avana hanno segnalato piu’ della meta’ dei casi attivi del virus dall’inizio dell’epidemia.