Allerta Meteo – Ore tempestose e di grande paura per l’azione del “Medicane”, ossia l’Uragano mediterraneo nominato UDINE, che sta imperversando con venti tempestosi e piogge torrenziali sullo Ionio centro meridionale. Con fronti perturbati che scorrono sul dorso settentrionale della struttura ciclonica, l’uragano sta comportando pesante maltempo anche sulla fascia Ionica calabrese, dove stanno insistendo rovesci, forti temporali e nubifragi da molte ore in particolare sul Crotonese meridionale. Quest’area sta risultando particolarmente devastata da nubifragi intensi e insistenti, in particolare il comune di Isola di Capo Rizzuto, con accumuli importanti sui 30/50/80 mm, ma anche oltre 100 mm e fino a 136 mm in poche ore nella frazione di Campolongo, con dissesti per allagamenti, smottamenti, straripamenti di corsi d’aqua. Maltempo su tutta la fascia appenninica centro meridionale calabrese e, nella notte, sul Reggino, con forti temporali e rovesci.
Maltempo in Calabria, i temporali provocati dall’Uragano Mediterraneo a Catanzaro Lido [VIDEO]
Tutto questo maltempo, sebbene localizzato sui settori estremi meridionali italiani, è frutto soltanto di un interessamento marginale dell’Uragano, il quale sta scaricando la sua potenza essenzialmente in mare, nello Ionio largo, a circa 150/200 km dalla costa ionica calabrese. Nelle prossime ore, il ciclone UDINE prenderà una traiettoria più orientale, dirigendosi verso la Grecia e allentando la presa sulle nostre aree ioniche meridionali, dove via via il tempo finalmente migliorerà dalle ore centrali-pomeridiane. Allarme massimo, però, verso le aree elleniche, in particolare sulle isole ioniche Zante, Cefalonia, Lefkada, ma allerta estrema per pesante maltempo nelle prossime 48/72 ore anche su tutto il Peloponneso verso la Grecia centrale. I venti sulle isole ioniche, già forti in queste ore, spesso sui 50/60 km/h, andranno intensificandosi in maniera esponenziale dal pomeriggio-sera e poi notte, via via che l’Uragano, attualmente categoria 1, si avvicinerà alla costa. Intanto il ciclone andrà oltremodo approfondendosi, raggiungendo un minimo di circa 982 millibar nel corso della serata odierna e velocità dei venti fino a 180/200 km/h a nemmeno 100 km dalle coste delle citate isole ioniche nella sera-notte.
Uragano che diverrà possente e devastante balzando in categoria 2/3 sulla scala Saffir-Simpson. Con la medesima potenza, secondo gli ultimissimi dati, effettuerà il Landfall sulle isole di Cefalonia e Zante nelle ore mattutine di domani. Intanto già dal pomeriggio-sera venti sempre più forti interesseranno le due isole, con intensità pericolosamente crescente, sui 120 km/h in serata. Sull’isola di Cefalonia inizieranno a imperversare anche rovesci e temporali sempre più forti e a carattere di nubifragio. Drammatica la situazione attesa per le ore notturne e per domani, specie mattinata. L’uragano impatterà sulle isole ioniche greche, con piogge alluvionali e venti impetuosi sferzanti fino a 170/180 o persino 200 km/h localmente.
Ingenti nubifragi con stima accumuli impressionante, fino a 450 mm o oltre in 24/36 ore, dal prossimo pomeriggio e fino alla mezzanotte di domani, venerdì 18, sull’isola di Cefalonia e area tra isole ioniche in genere e le coste della regione Etoloakarnania centro meridionale e del Peloponneso settentrionale. Rischio onde altissime e aumento del livello delle acque fino a 2/4 metri rispetto a quello medio con rischio inondazioni delle aree costiere molto alto. Consigliata l’evacuazione preventiva di queste aree costiere, tra le isole greche ioniche tutte, le coste del Nord Peloponneso e quelle a Sud/Sudovest della regione Etoloakarnania. La potenza da Uragano del ciclone, potrebbe persistere su queste aree greche fino alle ore notturne di sabato 19, poi via via dovrebbe depotenziarsi a tempesta e successivamente a depressione mediterranea entro il mattino di sabato, ma comunque continuando a disseminare piogge torrenziali su gran parte della Grecia. Entro sabato 19 sera, attesi accumuli complessivi sui 500 mm sul Nord Peloponneso, 450/500 mm su Cafalonia in 36/48 ore con grave rischio dissesti, ma diffusi 100/200/300 m su gran parte della Grecia. La redazione di MeteoWeb effettuerà aggiornamenti continui sull’evoluzione dell’Uragano UDINE, fino al suo dissolvimento.
Per seguire megliio l’evoluzione meteorologica, in casi così estremi è di fondamentale importanza consultare pagine del nowcasting che raccolgono le migliori mappe in tempo reale tra satelliti e radar utili a monitorare la situazione meteo minuto per minuto: