“La situazione è sotto controllo“: è quanto ha affermato il sindaco di Busto Arsizio (Varese) Emanuele Antonelli in riferimento alla conferma di alcuni casi di Legionella. Antonelli ha spiegato: “Dovrebbero esserci 15 casi, tutti sotto osservazione. Non dovrebbero esserci persone in pericolo di vita. Si tratta di 11 uomini e 4 donne di età compresa tra i 56 e i 92 anni“.
Ieri è stato registrato anche un decesso che, però, secondo in primo cittadino, “non è attribuibile con certezza alla Legionella trattandosi di un paziente pluripatologico e anziano“. “Stiamo facendo tutti gli accertamenti del caso“.
“Sto seguendo con le autorità sanitarie il caso di Legionella a Busto Arsizio – ha spiegato il consigliere regionale varesino Emanuele Monti, presidente della terza commissione sanità e politiche sociali a Palazzo Lombardia – La situazione è sotto controllo, il primo caso è di alcuni giorni fa e tutti i contagiati non sono in condizioni gravi, nessuno è ricoverato“. “Si è provveduto alle sanificazioni dell’area. Teniamo altissima l’attenzione e ringrazio gli operatori sanitari impegnati in queste ore con grandissima professionalità“.
Il genere Legionella comprende 61 diverse specie e circa 70 siero gruppi, ma non tutte sono state associate a casi di malattia nell’uomo: la Legionella pneumophila appartenente al siero gruppo 1 è causa del 95% delle infezioni in Europa e dell?85% nel mondo e non è nota la dose necessaria per infettare l’uomo. La legionellosi non viene contratta per ingestione dell’acqua – che può essere bevuta tranquillamente – ma solo per via respiratoria mediante inalazione, aspirazione o microaspirazione di goccioline d’acqua (aerosol) contenenti il batterio, oppure di particelle derivate per essiccamento. Le goccioline si possono formare sia spruzzando l’acqua che facendo gorgogliare aria in essa, o per impatto su superfici solide. La pericolosità di queste particelle di acqua è inversamente proporzionale alla loro dimensione. Gocce di diametro inferiore a 5µm arrivano più facilmente alle basse vie respiratorie. Non è mai stata dimostrata la trasmissione della malattia da uomo a uomo.
La Legionella è un batterio ubiquitario e si diffonde attraverso le condutture e gli impianti idrici degli edifici.