Per scongiurare il rischio di contagi a scuola, l’unica strategia è “il rispetto delle regole. Se si evitano gli assembramenti, se si rispetta il distanziamento, l’uso della mascherina e il lavaggio frequente delle mani, anche nell’ipotesi che un compagno di classe risulti positivo, il rischio concreto di contagio è pressoché zero“: lo ha affermato il presidente della Società Italiana di Pediatria (Sip), Alberto Villani, ospite di Sky Tg24.
“La scuola – ha precisato il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria e Malattie Infettive dell’Ospedale Bambino Gesù – è uno dei luoghi più sicuri, perché ci sono delle regole precise e c’è chi le fa rispettare. Il problema è ciò che avviene fuori. E’ molto più facile che il virus entri nella scuola piuttosto che esca da scuola“.
Villani ha poi ribadito: “Si considera febbre sopra i 37,5°C, quindi 37,2°C non è febbre. Ma soprattutto, il genitore saprà riconoscere il bambino sta bene o se c’è qualcosa che merita attenzione. Nessuno meglio di lui sa valutare se il figlio sta per iniziare ad avere qualcosa“. Quindi, il consiglio è di vivere questo momento in “piena serenità e tranquillità“.
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Coronavirus e inizio scuola, pediatra: “Se si rispettano le regole, il rischio è quasi zero”
Coronavirus, Villani: la scuola "è uno dei luoghi più sicuri, perché ci sono delle regole precise e c'è chi le fa rispettare"
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