Le fresche notti di ottobre porteranno molto da vedere per gli appassionati di osservazioni celesti, da uno sciame meteorico all’osservazione di pianeti. Ma l’evento top non avverrà che nell’ultima notte del mese. Il cielo notturno in generale potrebbe iniziare ad essere più limpido rispetto ai mesi estivi, in parte grazie al cambiamento delle condizioni, che ora saranno più fredde e meno umide fornendo migliori condizioni per l’osservazione. Non sono necessari telescopi per osservare i 3 eventi più importanti del mese di ottobre: ecco quali sono.
13 ottobre: Opposizione di Marte
Il Pianeta Rosso brillerà più di tutti gli altri pianeti nel cielo nel mese di ottobre, apparendo più luminoso di quanto sia stato in qualsiasi momento tornando indietro fino al luglio 2018. Marte raggiungerà l’opposizione, ossia il punto della sua orbita in cui è opposto al sole dalla prospettiva della Terra, il 13 ottobre. Questo è più o meno il momento in cui sarà anche più vicino alla Terra: apparirà più luminoso che in qualsiasi alto momento dell’anno.
Sarà facile individuare il Pianeta Rosso nel cielo notturno: brillerà di arancione, spiccando tra un mare di stelle bianche. Apparirà prima ad est intorno al tramonto, prima di salire più in alto nel cielo meridionale entro mezzanotte per poi gradualmente spostarsi nel cielo occidentale nelle ore precedenti l’alba. Marte resterà una figura dominante nel cielo per tutto il resto dell’autunno, prima di iniziare a indebolirsi nei mesi invernali.
20-21 ottobre: Sciame meteorico delle Orionidi
Uno dei migliori sciami meteorici della stagione raggiungerà il picco nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 ottobre. Le Orionidi porteranno circa 20 meteore all’ora nella notte del picco: il maggior numero di meteore è atteso dopo la mezzanotte. Sarà l’ultimo sciame meteorico nell’emisfero settentrionale prima dell’arrivo del freddo inverno. Il 2020 è particolarmente buono per l’osservazione delle Orionidi poiché la luna sarà sotto l’orizzonte quasi per tutta la notte, il che significa che ci sarà meno inquinamento luminoso naturale nel cielo. Tuttavia, l’inquinamento luminoso delle città potrebbe ancora impedire la vista delle meteore più deboli.
Dopo le Orionidi, il prossimo sciame meteorico moderato in calendario è quello delle Leonidi, che raggiungerà il picco nella notte tra 16 e 17 novembre, seguito dalle Geminidi nella notte tra 13 e 14 dicembre.
31 ottobre: La luna blu di Halloween
La luna darà un tocco in più ai festeggiamenti di Halloween quest’anno. Per la prima volta dal 2001, una luna piena illuminerà il cielo nella notte più “spaventosa” dell’anno. Sarà la seconda luna del mese, il che le conferisce la definizione di “luna blu”. La prima luna piena del mese cade l’1 ottobre e sarà chiamata “luna del raccolto”: questo è il nome dato al plenilunio che si verifica più vicino all’equinozio d’autunno. La luna blu non apparirà davvero blu ma sarà sufficiente ad aggiungere un po’ di inquietudine nei più superstiziosi.
La prossima volta che una luna blu splenderà nella notte di Halloween sarà nel 2039.