E’ capitato a tutti prima o poi, più o meno spesso, di avvertire, in un ambiente senza rumori ambientali, un fischio, un ronzio o uno scampanellio. L’acufene (o “tinnito”) è un disturbo a carico dell’orecchio: si manifesta con una percezione sonora, spesso acuta, in assenza di rumori esterni. Le cause all’origine di questo disturbo possono riguardare direttamente l’orecchio o dipendere da fattori esterni, come traumi o patologie specifiche.
Fischio o ronzio nelle orecchie: cause, diagnosi e cura
La diagnosi avviene tramite l’effettuazione di un esame audiologico e audiometrico per testare la perdita dell’udito, Tac, risonanza magnetica, angiografia.
La cura può essere basata su: terapie del suono, tecniche di mascheramento del suono, biofeedback, farmaci antistaminici, vasodilatatori, sedativi, corticosteroidei, benzoazepine; soft laser e stimolazione elettrica sottocutanea, terapia psicologica.
Fischio o ronzio nelle orecchie: quali malattie si possono associare?
- Aterosclerosi
- Cataratta
- Disturbi psicogeni
- Ictus
- Infiammazione del nervo trigemino
- Intossicazione da monossido di carbonio
- Labirintite
- Meningite
- Otite
- Policitemia vera
- Sclerosi multipla
- Sifilide
Si ricordi che questo non è un elenco esaustivo e che è sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza del disturbo.
Ronzio delle orecchie e pressione alta
In ogni caso, i sintomi legati all’ipertensione arteriosa non sono specifici, e per questo sono spesso sottovalutati o imputati a condizioni diverse. Tra i sintomi più comuni rientrano anche i ronzii nelle orecchie:
- Mal di testa, specie al mattino
- Stordimento e vertigini
- Ronzii nelle orecchie (acufeni, tinniti)
- Alterazioni della vista (visione nera, o presenza di puntini luminosi davanti agli occhi)
- Perdite di sangue dal naso (epistassi)
Nei casi di ipertensione secondaria, ai sintomi aspecifici possono associarsene altri, più specifici, dovuti alla malattia di base.
La scarsità dei sintomi e la loro aspecificità sono il motivo principale per cui spesso il paziente non si accorge di avere la
pressione alta. Per questo è fondamentale controllare periodicamente la pressione: fare diagnosi precoce di ipertensione arteriosa significa prevenire i danni ad essa legata e, quindi, malattie cardiovascolari anche invalidanti.
Fischio o ronzio nelle orecchie: quali sono i rimedi?
Fischio o ronzio nelle orecchie: come prevenire il disturbo
Musica a basso volume o il suono di orologi meccanici potrebbe mascherare il ronzio. E’ consigliabile dedicare maggior tempo a se stessi, in attività rilassanti, tenendo, per quanto possibile, alla larga le situazioni di stress. Consigliato il riposo, tenendo la testa appoggiata di notte su un paio di cuscini oppure sollevando il materasso in corrispondenza del punto dove si appoggia il capo. Tra le terapie alternative ricordiamo agopuntura, terapia cranico-sacrale, ipnosi.
E’ importante capire il motivo per cui si presenta questo suono continuo, in modo tale da trovare l’origine precisa e fermare il ronzio nelle orecchie. La consulenza di un medico, esperto in materia, è sicuramente il primo passo importante per trovare una cura.
Di seguito tre consigli utili per cercare di ridurre il ronzio nelle orecchie, seguendo questi suggerimenti si può riscontrare un sollievo significativo:
- Si può usare un dispositivo di mascheramento del suono. Questi dispositivi possono essere indossati dietro l’orecchio e creano un basso livello di rumore di sottofondo. La maggior parte delle persone che utilizza questi dispositivi riferiscono di trarne maggior beneficio durante i momenti di silenzio;
- Ridurre la quantità di caffeina. Sono molti i pazienti che hanno riferito di aver visto dei miglioramenti diminuendo il consumo di caffeina. La caffeina può peggiorare i sintomi, quindi è meglio evitare caffè, bibite e bevande energetiche a base di caffeina. Si consiglia di bere succhi di frutta e molta acqua. Mantenere una dieta sana ed equilibrata porta dei benefici contribuendo a migliorare il tuo ronzio nelle orecchie;
- E’ dimostrato che, chi ascolta musica con le cuffie potrà notare che ha un ronzio nelle orecchie dopo un paio d’ore. Ignorare i sintomi quando sono ancora lievi è il più grande errore che fanno la maggior parte dei malati. Sicuramente bloccare il problema sul nascere porterà a risolvere un problema che inevitabilmente andrà a peggiorare nel tempo.
Fischio o ronzio nelle orecchie: quando rivolgersi al proprio medico?
In caso di grave trauma o in presenza di malattie già diagnosticate in precedenza.
Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.