“Le misurazioni con contaparticelle effettuate nella tarda mattinata di oggi confermano il progressivo miglioramento della qualita’ dell’aria nelle zone a maggior ricaduta di inquinanti durante le fasi piu’ intense dell’incendio dello stabilimento Snua“. Lo fa sapere l’aggiornamento dell’Agenzia regionale protezione ambiente del Friuli Venezia Giulia riguardo alla qualita’ dell’aria nei comuni pordenonesi di Aviano, San Quirino e Roveredo in piano, colpiti dai fumi del rogo scoppiato sabato sera nello stabilimento di compostaggio Snua di Aviano.
“Nei campioni d’aria prelevati con sacche nella giornata di ieri – proseguono dall’Arpa – si riscontra una situazione normalizzata, con concentrazioni di qualche inquinante decisamente al di sotto dei valori critici. Anche nelle altre sacche prelevate nelle zone abitate piu’ centrali del Comune di Aviano e in prossimita’ della base Usaf, non si riscontra la presenza di particolari inquinanti ed in particolare quelli derivanti dall’incendio di sabato“. Le sostanze rilevate, oltre ai tipici composti ascrivibili alla combustione di sostanza organica, sempre in concentrazioni contenute si precisa, “possono essere ricondotte a composti che si ritrovano normalmente nell’aria urbana di qualsiasi citta’”. Le analisi sui campioni prelevati domenica per la determinazione delle diossine sono ancora in corso e si ultimeranno indicativamente a meta’ settimana. “Questi ultimi dati confermano che nella zona interessata dall’incendio non si ravvisano particolari problematiche ambientali per i parametri analizzati. Arpa ritiene pertanto conclusa la fase di verifica in campo”, conclude la nota.