Il tempo previsto sull’Italia domani, mercoledì 30 settembre 2020, e fino a lunedì 5 ottobre: il bollettino a cura dell’Aeronautica Militare.
Situazione: pressione e stabilità in aumento sull’Italia, ma con residua instabilità al meridione sulle aree tirreniche di Basilicata, Calabria e Sicilia.
Domani al Nord cielo in prevalenza poco nuvoloso o al piu’ velato ad eccezione di locali addensamenti sulle aree alpine. Dal pomeriggio aumento della nuvolosita’ su basso Piemonte e Liguria dove, su quest’ultima, non si escludono locali e deboli fenomeni. Centro e Sardegna: cielo da poco a parzialmente nuvoloso con addensamenti piu’ consistenti a ridosso delle aree appenniniche. Sud e Sicilia: cielo generalmente sereno a parte un po’ di nubi basse e stratiformi sulle aree tirreniche di Sicilia e Calabria. Temperature: minime in aumento al centro-nord, su Molise e Sicilia orientale, in diminuzione su ovest Sardegna, Puglia salentina e Calabria settentrionale; stazionarie sul resto del Paese; massime senza variazioni al nord ovest ed in tenue rialzo sul resto del Paese. Venti: moderati settentrionali sulle coste occidentali della Sardergna; deboli variabili sul resto del Paese. Mari: mosso canale di sardegna e stretto di Sicilia; poco mossi i restanti mari.
Venerdì 2 condizioni di maltempo al Nord e in Toscana con rovesci e temporali diffusi e localmente intensi, meno probabili sulla Romagna. Nubi sparse sulle aree ioniche della Calabria e Puglia salentina; poco nuvoloso altrove ma con nuvolosità in aumento su Sardegna e Lazio, dove sono attese le prime precipitazioni nel corso della serata.
Sabato 3 nella prima parte della giornata persistono condizioni di diffusa instabilità al Nord, su gran parte del Centro e Campania. Deciso miglioramento dal pomeriggio, salvo persistenze tra levante ligure e alta Toscana, con trasferimento dei fenomeni sul settore adriatico centrale e successiva cessazione a fine giornata.
Domenica 4 un nuovo impulso instabile porterà ancora nubi e fenomeni sulle regioni settentrionali e su quelle centrali tirreniche con associati fenomeni che saranno diffusi inizialmente sull’intero arco alpino e successivamente anche su Toscana, Lazio e Umbria. Spesse velature in transito sul resto della penisola.
Miglioramento atteso soltanto nel pomeriggio di lunedì 5, salvo locali persistenze tra levante ligure, alta Toscana e Lazio.