L’Uragano Mediterraneo lascia la Grecia in ginocchio: piogge alluvionali fino a 350mm, venti distruttivi e violente mareggiate. Morti, dispersi e devastazione [FOTO e VIDEO]

Uragano Mediterraneo, in Grecia è una catastrofe: le piogge torrenziali hanno provocato alluvioni e frane, i venti hanno distrutto infrastrutture ed edifici. Le immagini
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MeteoWeb

Almeno due persone sono morte in Grecia a causa dell’Uragano Mediterraneo Ianos, che ha abbattuto alberi, interrotto la fornitura di energia elettrica e causato gravi alluvioni nel Paese. L’Uragano Mediterraneo (o Medicane, dall’unione delle parole inglesi “Mediterranean” e “hurricane”) ha colpito le isole ioniche greche e il Peloponneso occidentale nella giornata di ieri, venerdì 18 settembre, prima di sferzare il centro del Paese oggi. Le piogge alluvionali hanno raggiunto picchi fino a 350mm, causando frane e inondazioni. I venti fino a 120km/h e mareggiate con onde alte fino a 8 metri hanno devastato le coste, arrecando gravi danni ai porti, agli ormeggi e alle barche, trascinate sulla terraferma.

L’agenzia meteorologica greca ha avvisato dei danni e dei rischi per l’incolumità delle persone, emanando allerte per molte aree ma questo non è bastato ad evitare che si registrassero delle vittime. Una donna anziana è stata trovata morta in una casa allagata a Farsala, in Tessaglia, mentre un pastore di 63 anni è stato travolto dalla furia dell’acqua a Karditsa. Qui i passeggeri di un veicolo travolto dalle forti correnti sono considerati dispersi: il veicolo è stato ritrovato ma non i due passeggeri. Molte zone della Tessaglia hanno dovuto affrontare gravi problemi a causa delle piogge torrenziali che hanno portato allo straripamento dei torrenti, alla distruzione di infrastrutture, edifici e ponti (vedi foto della gallery scorrevole in alto e i video in fondo). Circa 30 persone sono bloccate nelle loro case a Farsala a causa delle alluvioni. “Stiamo facendo i conti con una catastrofe totale”, ha dichiarato un residente.

Strade e campi intorno a Karditsa, circa 200km a nord di Atene, sono sommerse dall’acqua. I Vigili del Fuoco hanno ricevuto oltre 2.450 chiamate dall’inizio della tempesta per soccorrere persone, rimuovere gli alberi abbattuti e aspirare l’acqua da case e aziende. 5 barche sono affondate presso le isole di Zante e Leucade, tra le più colpite insieme a Cefalonia. La Protezione Civile greca ha dichiarato lo stato di emergenza a Cefalonia, Itaca e Zante: in molte aree delle isole è saltata la corrente elettrica. A Cefalonia, case, strade e impianti idrici sono stati danneggiati dalla furia della tempesta. Ianos ha raggiunto anche l’area di Atene oggi ma al momento non ci sono notizie di danni. I treni tra la capitale e la città di Salonicco sono stati sospesi.

Per quanto riguarda l’intensità dei venti, l’Uragano Mediterraneo Ianos batte Zorbas, l’ultimo ciclone di questo tipo ad aver colpito la Grecia il 27-28 settembre 2018.

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