Sorpresa sui monti che circondano Cortina d’Ampezzo, imbiancati dalla neve dopo i nubifragi dei giorni scorsi, come testimoniato dalle foto della gallery scorrevole in alto. A Verona, invece, la paura per il rischio di esondazione e’ passata e la situazione stamane sta tornando gradatamente alla normalita’. Gli uomini della Protezione Civile nel capoluogo scaligero hanno lavorato ininterrottamente per collocare paratie nei punti piu’ critici, in modo da scongiurare il pericolo che l’acqua del fiume tracimasse. Non e’ stato nemmeno necessario ricorrere all’apertura del canale scolmatore del Garda, per fare defluire le acque dell’Adige nel lago, come era invece successo due anni fa in occasione dell’ultima piena.
Oggi restano chiusi al traffico due lungadige dove Acque Veronesi (la societa’ consortile che gestisce il servizio idrico integrato in 77 comuni della provincia scaligera) ha posizionate due pompe per aspirare l’acqua e ributtarla nel fiume.