Notte infernale per gli incendi in Sicilia: le piogge nel Palermitano hanno aiutato a domare le fiamme

Ieri sera, a causa del vento caldo, si sono sviluppati numerosi incendi nel Palermitano ma le piogge di questa mattina hanno aiutato a combattere le fiamme
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Prima le fiamme alimentate dal vento di scirocco e poi nelle prime ore della mattina pioggia e forte vento. E’ stata una notte impegnativa per i vigili del fuoco del comando provinciale di Palermo. Ieri sera, a causa del vento caldo, numerosi incendi si sono sviluppati a Carini, Altavilla Milicia, Giardinello, Partinico, Villagrazia di Carini e San Martino delle Scale. Le fiamme sono state domate anche grazie alle piogge. Nella notte il forte vento ha anche causato la caduta di alcuni rami in diversi quartieri di Palermo. Ieri la Protezione civile ha diramato un’allerta gialla per il rischio idrogeologico fino alle 24 di oggi e il Comune di Palermo ha disposto la chiusura di giardini e ville comunali. Previsti venti di burrasca oltre i 70 chilometri orari.

La pioggia ha agevolato lo spegnimento dell’incendio che ieri aveva avvolto il borgo di Scopello, a Castellammare del Golfo, e aveva raggiunto una zona della Riserva dello Zingaro che non era stata ancora devastata dai precedenti incendi di agosto. Le fiamme, divampate poco dopo le 21 e domate attorno alla mezzanotte, hanno devastato il bosco e sfiorato le abitazioni. Alcuni abitanti sono stati fatti allontanare dalle proprie case, ma le fiamme hanno raggiunto anche la strada che conduce al borgo di Scopello. Per oltre tre ore nell’area hanno operato le squadre antincendio della forestale regionale e varie unita’ dei vigili del fuoco, provenienti sia da Trapani che da Palermo. Il forte vento di scirocco alimentava l’incendio, impedendo l’intervento di canadair ed elicotteri. Le condizioni favorevoli all’incendio e alcune linee di fuoco tracciate durante i primi minuti, secondo la Forestale e vigili del fuoco, testimonierebbero la matrice dolosa delle fiamme.

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