Previsioni Meteo – È confermato un cambiamento importante del tempo per il corso della prossima settimana, a iniziare da subito, anzi con anticipi già da domani, domenica. Una insistente circolazione instabile oceanica, con asse di saccatura verso la Francia, il Nord della Spagna e le Baleari, ma bene influente su tutto il Mediterraneo centro-occidentale, invierà verso gran parte dell’Italia diverse perturbazioni atlantiche, comportando ricorrenti fasi di tempo instabile o a tratti anche perturbato su molte regioni. Ci saranno naturalmente anche fasi interlocutorie, con precipitazioni in cessazione o più deboli e irregolari, ma esse risulteranno abbastanza brevi, insistendo con costanza il flusso instabile. Particolarmente esposti alle correnti portanti perturbate, risulteranno i settori del medio alto Tirreno, quelli del Nord Ovest, gran parte dei settori alpini e prealpini e naturalmente anche il Nord Est.
Nella mappa anomalie precipitazioni allegata, abbiamo evidenziato, a scala di colore verde-rosso, le aree che per il corso della settimana potranno vedere piogge in maniera più ricorrente e naturalmente anche le piogge più intense. Spiccano, tra queste aree, in particolare la Liguria, il Centro Nord della Toscana, il Centro Nord Lombardia, il Nordest Piemonte e i settori centro-meridionali del Friuli Venezia Giulia. Su questi settori, l’insistenza dei fenomeni e spesso la loro veemenza, per diverse fasi a carattere di nubifragio, potrebbero consentire accumuli spesso sui 100/200 mm , ma fino a picchi di 300/400 mm, entro fine settimana, in particolare tra la Liguria centro-orientale e l’estremo Nord Ovest della Toscana e sul Sud del Friuli Venezia Giulia, aree in rosso. Con buona probabilità sulle aree citate potrebbero esserci anche occasioni per disseti, a causa di precipitazioni violente in unità di tempo ridotta. Spiccano, però, subito agli occhi, dalla medesima mappa allegata, altre diverse aree in bianco contrassegnate con fenomenologia irregolare. La traiettoria delle correnti portanti instabili principali, infatti, non sarebbe molto favorevole a precipitazioni particolarmente insistenti sulle aree del medio-basso Adriatico, meridionali e su quelle insulari. Questi settori spesso risulterebbero un po’ sottovento, rispetto una direttrice occidentale, con fenomeni che comunque sarebbero presenti, ma in maniera più irregolare, intermittenti, e per diverse fasi anche assenti, benchè talora di buona intensità. Insomma, il quadro generale deporrebbe, in termini evolutivi per la prossima settimana, per l’arrivo dell’autunno serio sulle regioni del medio-alto Tirreno, del Nord Ovest e per il Friuli Venezia Giulia, ma diffusamente per gran parte del Nord, probabilmente piogge ancora sotto media, invece, sul resto del paese. Resta ancora aperta, però, la possibilità di piogge più estese anche a Est e a Sud, nel corso degli ultimi giorni di settembre, per possibili affondi perturbati nordatlantici più incisivi fino al cuore del Mediterraneo centrale.